giovedì 10 maggio 2012

Quando abbandoni

In questi giorni mi è tornato in mente mio cugino. So che introdurre un aneddoto con "una volta mio cugino" non è credibile, però mi è capitato di nascere in una famiglia alquanto numerosa e in effetti ho un casino di cugini e biscugini, che ci devo fare?
In ogni caso eravamo al mare e stavamo facendo il bagno. A un certo punto, mentre si giocava a quella specie di palla a volo che si fa in acqua, composta al 20% di passaggi regolari e all'80% di tuffi che assolutamente non hanno senso, quello prende e se ne va.
Interrogato sul perché mi rispose...
Oh, quando il patire supera il godé. E' l'ora di smette.
Strano come rimangano in testa le cose più banali. Comunque è vero. Si arriva a dei momenti in cui, di colpo, quello che prima ti divertiva all'improvviso ti è indifferente.
E allora smetti.


Nessun commento:

Posta un commento