lunedì 28 marzo 2022

Un po' di distrazione

Che, nel senso, meno male che il principe di Bel-Air ha picchiato l'altro tizio agli Oscar. Dopo un mese a parlare solo di guerra in Ucraina un po' di distrazione ci voleva. Cioè, belli i carri armati, bello Zelensky che gira qua e là, bella la minaccia dell'atomica, bello tutto però minchia, un mese.

Che palle eh.

Diciamoci la verità, le guerre dovrebbero durare dieci giorni, quindici al massimo. Passato il ventesimo è già tutto uguale e fortunati gli ucraini che sono qui vicino e ci dobbiamo prendere pure i profughi. Fossero stati un po' più a sud est pure una settimana era troppa.

Il grosso problema di Putin non è che non abbia impostato una guerra abbastanza veloce, il problema è che non sta andando abbastanza lento. Avesse programmato di invadere l'Ucraina un paesino alla volta in un arco temporale di un anno, manco ci avremmo fatto caso. I giornalisti si sarebbero chiesti se raccontare di Syzhcnich (nome falso di paesino randomico di anime 402, a sud del Donbass) invaso dai russi o della nuova acconciatura di Rihanna e al dodicesimo paesino attaccato avrebbero detto "e vabbè sticazzi di sti ucraini?".
E invece no, Putin ha voluto provare la blitzkrieg e si è beccato tutta la pubblicità negativa in un colpo solo.

(versione 2001)

mercoledì 23 marzo 2022

Esportatori democratici

È stato un grosso errore basare la nostra politica energetica sull'importazione di gas dalla Russia. Avere rapporti con una dittatura è sempre sbagliato e gli effetti li vediamo.

Ovviamente sta roba non la dice Draghi, che dice una cosa leggermente diversa e anche pure leggermente interessata. Sta roba si dice su facebook fra gli esperti di geopolitica, relazioni internazionali e politiche energetiche adesso che hanno un momento di pausa dalla loro attività secondaria di esperti di virologia e politiche sanitarie.
Io personalmente non sono esperto in nessuna di queste cose ma ho una connessione internet e posso chiedere a google di fornirmi la lista dei primi 10 esportatori mondiali di gas naturale.

1. Russia: 37.4;
2. Iran: 32.1;
3. Qatar: 24.7;
4. Turkmenistan: 13.6;
5. Stati Uniti: 12.6;
6. Venezuela: 6.3;
7. Arabia Saudita: 6.0;
8. Emirato Arabi Uniti: 5.9;
9. Nigeria: 5.5;
10. Algeria: 2.3

Quindi, vediamo un attimo quali sono le alternative allo stato del dittatore Putin:
Iran - una teocrazia nel cuore del medio oriente sottoposta a sanzioni ad anni alterni per il programma nucleare e per i rapporti non esattamente cordiali con USA e Israele. Un ottimo partner.
Qatar - questa non è neanche una dittatura, è proprio una monarchia assoluta. Esiste un'assemblea ma è solo consultiva. Partiti politici vietati, Shar'ia come unica legge. Principale finanziatore dei Fratelli Musulmani nel mondo. Diciamo che in tema di diritti umani il regime russo in confronto è la Svizzera.
Turkmenistan - paese interessante. Tecnicamente è una repubblica presidenziale dal 1992. Con il piccolo problema che il paese è stato governato per vent'anni da un "presidente a vita" Saparmyrat Nyýazow, a capo dall'unico partito legalmente autorizzato (TDP), famoso per la sua estrema umiltà, testimoniata dalle statue dorate di se stesso costruite in tutte le principali città del paese. Dal 2013 sono permessi anche altri partiti. Il TDP continua comunque a vincere le elezioni. Diciamo che il paese è democratico quanto la Russia?
Venezuela - beh, se sentite alcune frange dell'estrema sinistra, tipo il Partito Comunista dei Lavoratori, i governi di Chavez e Maduro sono stati un faro di luce per tutta l'America del Sud, creando una terra di libertà e diritti contro la malvagia dominazione yankee sul continente. Se sentite chiunque altro beh, diciamo che Putin ha avuto stampa migliore?
Arabia Saudita - praticamente il Qatar, con la differenza che almeno i principi ereditari del Qatar non fanno a pezzi i giornalisti all'interno delle proprie ambasciate all'estero. E quando dico fare a pezzi non sto usando una metafora.
Emirato Arabi Uniti - questa è una monarchia assoluta che federa altre piccole monarchie assolute. Se avete delle reminescenze della piramide feudale, ecco, è più sensato cercarla qui che nel medioevo. In compenso però le donne possono guidare la macchina ed è pure concesso un moderato uso di alcol. Liberalismo spinto proprio.
Nigeria - tralasciamo un attimo che è una federazione di 36 paesi e che alcuni di questi sono principati, di cui uno è un sultano che svolge pure il compito di massima autorità musulmana del paese. Dall'indipendenza del 1960 hanno avuto: 5 colpi di stato militari, una guerra civile su base etnica (Biafra), elezioni quanto meno dubbie, crisi ecologiche, gruppi separatisti e terroristi, assassini di tecnici stranieri. Partner affidabilissimo.

Dai, l'Algeria e gli Stati Uniti non sono male.

Non so se si è capito il punto, ma credo che dovremmo affrontare la dura realtà che "presenza di giacimenti di gas fossile" e "paese democratico di stampo occidentale" non siano esattamente dei fattori molto compresenti nel mondo attuale. A questo si aggiungono altri piccoli problemi definibili nei termini di "produzione" e "trasporto". Per la produzione, diciamo che sarebbe molto interessante se l'Algeria potesse prendere il posto della Russia come partner energetico. Abbiamo già due gasdotti (Transmed di Eni e il Megdaz spagnolo) che funzionano regolarmente. Peccato che al momento occorrerebbero 18 Algerie per raggiungere il livello di esportazione russa. Ok, crescerà sicuramente nei prossimi anni, ma diciamo che da qui al rimpiazzare anche solo quel 38% e passa percento di importazioni russe nella sola Italia, ce ne passa.
In secondo luogo il trasporto. Capisco che le cartine geografiche sono brutte, ma guardandole forse i nostri esperti di politiche energetiche potrebbero notare la dura realtà che fra gli Stati Uniti (o il Venezuela) e l'Europa, c'è quella striscia di mare chiamata Oceano Atlantico. Il gas deve arrivare in nave. Avete idea del costo di sostituire l'intero import energetico della Russia con gas liquefatto caricato su navi che attraversano l'atlantico?
Anche il Qatar è un'alternativa, infatti ci abbiamo mandato Di Maio per essere sicuri. Ma occorrerà costruire infrastrutture che dovranno passare per alcune delle aree più calde del medio oriente.

Il punto è che, a parità di fattori di tasso di democraticità degli stati, la politica di partenariato energetico con la Russia era, di fatto, un'ottima idea. Specialmente se si pensa alla teoria, per niente stupida, che legare economicamente la Russia all'Europa fosse un ottimo modo di integrarla nel mondo occidentale e democratico. Lamentarsene adesso sa tanto di senno di poi. E con quello graziepurealcazzo.

sabato 5 marzo 2022

Il pesante uomo pipistrello

Potrei fare un post su come sembri un po' strano che da una parte Zelensky si vanti ogni giorno di quanti russi sono morti e di quanti si arrendano, di come gli invasori siano ormai stati battuti su tutti i fronti e contemporaneamente stalkeri Putin per parlare delle trattative di pace, ma naaaaaaaaaaah. Preferisco dire due robe su The Batman. Così, perché ogni tanto la DC si merita una chance.

Madonna il doppiaggio <.< (ndr.)
Commento breve: una origin story che inizia in modo un po' bizzarro in medias res. Batman è già affermato come vigilante in città, Gordon lo protegge e gli lancia il bat segnale, i gadget, la bat mobile e la bat caverna ci sono ma non sono ancora superaccessoriate. Un enigmista in veste di serial killer, prende di mira alcuni importanti uomini politici e della polizia. Mentre indaga, il nostro eroe scoprirà il marcio nascosto sotto Gotham e capirà il vero senso della sua missione.
Non è male. Seriamente, abbiamo visto molto molto molto di peggio. Fotografia e regia sono ben realizzate, così come l'impianto del film. Agli antipodi del Batman super-supereroe Snyderiano, ritroviamo un uomo pipistrello molto urbano, che oltre ai suoi pugni, al suo cervello e a un paio di uncini per scalare non ha molto altro. La storia stessa è chiaramente concepita e vissuta a livello urbano. Le strade, le auto, i palazzi vengono mostrati sempre ad altezza zero e sopra la spalla dei personaggi. C'è una scena di inseguimento girata praticamente solo dal punto di vista dei passeggeri. Molto carina. La sceneggiatura e l'intreccio sono... ok. Nel senso che non vi dovete aspettare i trip pazzissimi ma comunque tiene abbastanza svegli.
Lo passiamo.

Commento lungo aka i difetti
Perché adesso che ne abbiamo parlato bene parliamo anche un attimo male e andiamo per punti:

1) la pesantezza - l'ho messa anche nel titolo perché non riesco mai capire come riescano, in ogni singolo film, a trasformare un supereroe che in teoria dovrebbe essere un'ombra della notte, rapido come il lampo, agile come un gatto, in porca puttana un carroarmato lentissimo e pesante. Non c'è verso. Non c'è una singola scena in cui Pattinson non sembri muoversi con due stivali di cemento ai piedi. Poi nel senso, mena. E mena pure bene e forte (anche se l'80% delle volte sarà stata la controfigura quindi bravo lui), ma dio se mena in modo pesante. E ho capito che l'armatura deve essere antiproiettile, ok. Ma potete scrivere sul copione che l'industria Wayne ha prodotto questo metallo segretissimo, fighissimo e costosissimo che usa solo Bruce perché c'ha i soldi e che pur essendo leggero lo protegge dalle pallottole? Giuro, sospendiamo l'incredulità. Lo abbiamo fatto con Daredevil ed è andata benissimo. Per favore.
2) la prova costumi - che come praticamente sempre è fallita. No raga, neanche stavolta hanno fatto un costume di Batman che non faccia ridere i criminali. Mi disp. C'è gente che col budget delle merendine è riuscita a rendere credibile un cazzo di costume da diavolo comprensivo di corna. Si potrebbe pensare che sia facile fare la stessa identica cosa con un costume da pipistrello con le orecchie. E invece no, fa ancora cagare.
3) gli ingegneri - scusate l'eventuale spoiler, ma chi sono i geni a cui è venuto in mente di costruire un'intera città di grattacieli sotto il livello del mare? Cioè, capirei se la storia fosse ambientata nei Paesi Bassi ma siamo nell'equivalente dell'America. Avevate un cazzo di continente alle spalle, come vi è venuto in mente: "Sai cosa? Adesso recintiamo 20 km quadrati con una diga immensa e in quella buca ci costruiamo una enorme metropoli. Cosa? Misure di sicurezza e sistemi di chiusa? Nah. Facciamo una enorme diga tutta insieme. Sicuro che non succederà mai nulla, sarà indistruttibile!". Porca puttana quanto è stupida l'idea del finale. Quasi stupida ai livelli di "costruiremo un'intera flotta guidata da un'unica navicella in cui se premi un interruttore poi puoi distruggere tutto easy". Quasi, ma non quanto. Sei ancora imbattuto episodio IX, tranquillo.
4) la depressione: minchia raga, lo sappiamo che Batman è un supereroe tragico. Va bene. Lo amiamo per questo. Però ogni tanto mi fate rimpiangere perfino George Clooney, che almeno lui scopava. Possiamo per favore evitare di rendere ogni personaggio DC un emo senza speranza? Ok che avevate Pattinson e sembrava brutto farlo uscire dalla confort zone, però era perfino più sul pezzo quando faceva il vampiro.
5) i maschi bianchi privilegiati - minchia se ha fatto malissimo così a bruciapelo. Il bello è che il messaggio lo avevate fatto passare tranquillamente. Cioè, è un'intera città dominata dalla corruzione in cui tutti i cattivi sono maschi bianchi privilegiati (ci sarebbe anche l'enigmista actually ma facciamo finta che sia cattivo perché la società ecc.). Funzionava già. Però dovevate per forza farlo dire a Zoe Kravitz perché sennò metti che l'americano medio non lo nota.
Capisco la necessità assoluta di pararsi il culo di fronte al fatto che l'eroe del film resta comunque il maschio bianco più privilegiato di tutti, però dai. Quanto meno non avete aggiunto "etero". Lo so che ci avete pensato ma poi la frase era troppo lunga, I guess. Prossima volta via^^

Giudizio finale: dai comunque un buon batman, 7,5
Potrei perfino andare a vedere il seguito. Ah e non aspettate la scena post credit. Fanno vedere l'equivalente di The End? col punto interrogativo per farvi capire che vogliono fare il seguito, cosa che avrete già capito dall'ultima scena del film.