venerdì 27 dicembre 2019

Star Wars IX - meno male è finita

Non è una recensione perché, davvero, non vale neanche la pena di prendersela. Sono giusto un paio di considerazioni in ordine sparso.

Ma neanche brutto, proprio goffo
1. Sceneggiatura povera
Quest'estate a Firenze degli ignoti (ma la polizia indaga sulla pista anarchica come sempre) hanno bruciato i cavi in una centralina dell'alta velocità, paralizzando per qualche ora il traffico ferroviario in tutta Italia. E io ero indignatissimo perché cazzo, nel 2019 abbiamo una sola centralina da cui dipende il traffico treni di tutta l'Italia centrale? Niente sistemi di backup? Ma chi minchia ha progettato il sistema?

Evidentemente gli stessi che hanno progettato le navi da battaglia dei Sith. Costruiamo una intera flotta con centinaia di navi gigantesche e su ognuna montiamo un LASERGIGANTESCODISTRUGGIPIANETI, perché mica badiamo a spese qua, ma le navi si muovono solo se è accesa la spia n. 77 all'interno della nave n. A/331FGY... altrimenti restano ferme, senza scudi e basta una laserata con un triciclo spaziale per affondarle. E vorrei che capiste che questo è proprio l'intero marchio di fabbrica della nuova trilogia. Ovvero: "facciamo esattamente le stesse minchiate che faceva Lucas nel '77: ma peggio". Perché che una gigantesca stazione spaziale, grande quanto un satellite, possa essere distrutta grazie a una singola vulnerabilità, è una soluzione forse semplicistica e banale, ma sapete cosa c'è di peggio? Che una ENORME FLOTTA di navi spaziali possa essere distrutta nello stesso identico modo, pur essendo entità separate. Cioè, è già abbastanza brutto pensare che degli ingegneri militari abbiano lasciato un punto debole assurdamente distruttivo in un unico gigantesco macchinario, tanto che ci hanno dovuto fare un film a parte per giustificarlo, e sarebbe terrificante pensare agli stessi ingegneri che abbiano lasciato un punto debole assurdamente distruttivo su ogni singola nave di una ENORME FLOTTA... ma lasciare un punto debole unico su una singola nave che permetta di distruggere OGNI NAVE della ENORME FLOTTA di cui sopra, non è neanche terrificante, è solo cringe.
Cringe nel senso più puro del termine: quel sentimento di imbarazzo nel vedere qualcuno che si rende ridicolo. Perché qui siamo al di là del bello e del brutto, questo è solo ridicolo. Molto meglio, e mi piange il cuore dirlo, ep. VIII in cui si distruggevano le navi passandogli vicino mentre si accellerava a velocità luce. Non aveva un cazzo di senso, ma almeno non parassitava in modo ridicolo soluzioni di sceneggiatura che erano già banali nel '77.

2. La non caratterizzazione
Prendetevela come preferite. Magari Rey e Finn sono i vostri eroi del cuore, che aspettavate da una vita e in cui vi identificate. Non posso dire di essere felice per voi ma almeno vi avrà permesso di godervi il film, quindi bene.
Per tutti gli altri, raga sul serio, no. Ho letto recensioni di gente infuriata perché il film andava troppo veloce, perché non spiegavano niente, perché hanno messo troppa roba insieme e vi dico che sono critiche tutte troppo generose perché la verità è che è un bene che sia andata così. Il film non va troppo veloce, anzi va esattamente alla velocità a cui È NECESSARIO che vada. Perché più va veloce, e meno sono le possibilità che vi accorgiate di quanto FACCIA CAGARE IL PANORAMA.

Il film è un continuo accavallarsi di McGuffin dentro altri McGuffin che hanno il solo evidente scopo di far correre il più possibile la gente da un posto all'altro. E non perché ci siano troppe cose da far vedere, ma perché se avessero tempo di fermarsi e parlare vi accorgereste che i personaggi non hanno niente da dirsi perché non hanno un background coerente, non hanno emozioni profonde, non hanno scopi precisi... non hanno niente perché niente è stato costruito in tre film. E a me spiace un sacco per Rey. Anzi, mi potrebbe dispiacere se Rey esistesse, il problema è che Rey è nulla mischiato col niente.
Mi spiace un po' di più per Kylo Ren. Perché effettivamente lui uno straccio di motivazioni e di storia le aveva. Peccato che niente dei suoi sentimenti resista mai per più di quindici minuti di fila. Metti la maschera, togli la maschera. Uccidi l'imperatore, servi l'imperatore. Uccidi Rey, salva Rey, uccidi Rey, non uccidere Rey, no ma forse uccid... no aspe, boh. Dio quanto lo hanno fatto morire male. Manco le ultime parole gli hanno fatto dire. Dal momento in cui parla con suo padre al momento in cui muore... niente. Porca troia se fossi Adam Driver chiederei i danni.

3. I duelli
C'è chi dice che i duelli con le spade laser siano belli. Mah. Non dico che siano brutti. Anche perché le spade laser sono fighissime di suo e quindi ogni cosa fatta con una spada laser diventa figa. Sono... pesanti. Io non so perché Kylo faccia tutta quella fatica a muovere una spada laser ma è... laser. Dio santo, sembra impugni uno Zweihänder. Poi intendiamoci, è probabilissimo che la scherma sia accurata e realistica, ma il bello dei duelli con le spade laser stava nella leggerezza e nella velocità. A livello visivo imho qui siamo ampiamente sotto alla trilogia prequel ma pure a quella originaria.

4. La macrotrama
Guarda non ci voglio neanche pensare. Ha senso che Palpatine sia parente di Rey perché anche lui è fatto di niente. Spunta dal nulla, senza spiegazioni, senza motivazioni coerenti, con un piano che non si capisce per arrivare a niente. È letteralmente il nulla, così come l'intero nuovo arco narrativo. Quindi credo che mi terrò Rogue One a dimostrazione che si può effettivamente fare un bel film su Star Wars e poi relegherò mentalmente tutto il resto a pura fanfiction. Rey non esiste. Palpatine è morto ucciso da Anakin redento e questo è un bel finale.


Ce ne sarebbero ancora da dire tante ma la verità è che non ne vale la pena. Questo film non è brutto né bello. Non mi è piaciuto né spiaciuto. In realtà, non sono neanche sicuro di averlo visto. Anzi, non l'ho visto perché non c'era niente da vedere.

Cià

Giudizio finale Star Wars ep. IX - quale episodio IX?

martedì 13 agosto 2019

La crisi, Salvini, la faccia come il culo di Renzi e tante altre cose

Bla bla bla, è passato un secolo dall'ultimo post, bla bla bla ma parliamo di politica.

C'è la crisi. Quindi ecco un piccolo riassunto delle diverse posizioni politiche, per chi fosse rimasto indietro.

1) Il Capitano
In una foto in cui eccezionalmente non mangia & non è a torso nudo
Ha dato inizio a tutto con la finezza e la grazia istituzionale che solo lui possiede: con una mozione di sfiducia contro il suo stesso governo da cui non si è dimesso, né ha fatto dimettere i propri ministri. Fra le molte cose strane italiane questa ancora ci mancava: la mozione di sfiducia contro se stessi. Applausi.

Il motivo è ovvio: far cadere il governo e andare alle elezioni approfittando dei sondaggi favorevoli e prima di dover spiegare a tutti a) perché aumenta l'iva o b) in alternativa, perché non puoi ridurre le tasse/fare la flat tax/cose perché hai bisogno di 23 miliardi per disinnescare le clausole di salvaguardia, è già abbastanza da stronzi. Ma perché non farlo anche rimanendo Ministro dell'Interno, ovvero controllando tutto il processo delle elezioni? Certo, occorre passare sopra a ogni minima decenza di galateo istituzionale, ma ehi, da quando avete problemi con le palate di merda sulle pareti bianche?
Quindi, attualmente Salvini sembra quello messo meglio, nella più classica delle condizioni di win/win. Se si vota subito vince le elezioni a mani basse, va al governo con alleati fedelissimi (a vedere i sondaggi potrebbe bastargli anche solo la Meloni e a Silvio basta non toccare la giustizia), se si forma un governo istituzionale può andare all'opposizione, scaricare la legge di bilancio su chi resta a raccogliere i cocci ed entrare in campagna elettorale permanente fino alle elezioni del prossimo anno.
E se va al governo cosa succede?
Boh, apparentemente potrebbe succedere di tutto.
  • potrebbe non riuscire a varare la finanziaria, a cui seguirebbe l'entrata in automatico in esercizio provvisorio. Significa che lo stato si riduce all'ordinaria amministrazione, l'iva aumentaal 25% e tutti nel mondo banchettano sul nostro debito pubblico;
  • potrebbe sbattersene il cazzo del bilancio dello stato, mantenere le promesse di ridurre le tasse e sforare ogni parametro europeo. Da cui aumento dell'iva, spread come sopra e il debito pubblico diventerà tanto incontrollabile che i prelievi forzosi sui conti correnti diverranno una probabilità abbastanza immediata;
  • potrebbe varare una manovra estremamente conservativa, tagliando ogni tipo di detrazione e varando al contempo la flat tax. In altre parole, tutti i lavoratori dipendenti si vedranno all'improvviso mancare un pezzo di stipendio che andrà a favore delle aziende e a colmare i buchi di bilancio;
  • potrebbe non fare niente di tutto questo e limitarsi a parare l'iva. Cosa che sarebbe una tremenda delusione per il suo elettorato ma sticazzi? È colpa dell'Europa e poi tanto siamo al governo per 5 anni, bacioni!
Se volete la mia opinione credo che Salvini abbia tutta l'intenzione di puntare sul punto 3 tenendosi il 4 come piano B.
Voto:
Faccia di tolla    8/10
Bullismo su Conte 9/10
Garbo e savoir faire -115/10

2) La sorella d'Italia
35% Giorgia Meloni / 65% photoshop
Per la Meloni è un momento d'oro. Per una serie di motivi troppo lunghi da spiegare ma che sintetizzeremo con: "una botta di culo paurosa", si ritrova con i sondaggi che stimano il suo partito (costituito fondamentalmente da lei) fra il 6% e il 7%. Votassimo domani, ci sarebbe seriamente la possibilità per lei di andare al governo da sola con Salvini, diventare ministro e influire seriamente sul paese.
La cuccagna, in pratica. Non stupisce che abbia stalkerato e stia stolkerando chiunque affinché ci siano le elezioni. Domani. Oggi. Ieri preferibilmente. Insomma, prima che il momento magico si smorzi e la carrozza torni zucca.
Diciamolo, ha un merito: vorrebbe tenere Berlusconi fuori dai coglioni. In modo definitivo. Diciamo che, per citare Freud, il parricidio rituale (e non), se fosse per lei si sarebbe consumato da un bel pezzo. Purtroppo però Salvini non c'ha le palle per farlo per tre buoni motivi:
  • ai sondaggi giustamente non ci crede e quel 5% che FI può ancora raccattare è meglio non buttarlo via;
  • le televisioni e i giornali di Berlusconi esistono ancora, ed è meglio averli amici che nemici;
  • B. è un rompicazzo, ma alla fine si accontenta di poco: bloccare la riforma della prescrizione, nessuna lotta all'evasione fiscale, qualche favore a Mediaset. Eddai su.
Voto:
Consapevolezza del panorama politico   8/10
Photoshop  5/10
Stalkeraggio  8/10

3) Conte, Di Maio e quelli là
Quando i topi si mettono a remare per non far affondare la barca
Ok, intanto facciamo i doverosi distinguo. Conte, alla fin fine, ne sta pure uscendo bene. Nel senso, era partito che tutti lo consideravano un burattino controllato dai due vicepremier. Alla fine se l'è gestita pure decentemente. Cioè, non ha fatto un cazzo, però un paio di calci qua e là li ha tirati. E poi diciamocelo: cade il governo, a lui che gli frega?
Un lavoro ce l'ha: è professore ordinario. Un po' di mani le ha strette, il mondo lo ha girato, può scrivere Presidente del Consiglio nel cv. Buttalo via. Se ne può anche andare in bellezza, prima che arrivi il casino, quello vero. Nei prossimi anni minimo scriverà pure un libro su "Quegli ultimi mesi con Salvini" da presentare da Vespa. Chi sta meglio di lui?
Per gli altri invece, eh. Non so se avete notato il panico che serpeggia nella parte grillina del parlamento. I sondaggi li danno fra il 15% e il 17%. In pratica la metà di quanto hanno preso nelle scorse elezioni. Quindi si può dire che, al minimo, la metà di chi è seduto là dentro non ci tornerà dopo le prossime elezioni. Tutto al netto dei primi e secondi mandati che devono ancora decidere se questo vale oppure no. Insomma sono tendenzialmente disperati e pronti a fare la qualsiasi per non mollare.
Poi c'è Grillo che, dei seggi non gliene importa niente, tanto mica sta in parlamento, però a livello politico quando gli ricapita di essere fondamentale per una qualunque maggioranza? È abbastanza chiaro a tutti che l'avventura al governo dei 5S era una oneshot. O bene o male, o la va o la spacca, perché quando risuccede?
Da qui gli annunci a reti unificate: se qualcuno vuole ancora governare con loro, le porte sono apertissime. Venite pure. È tempo di saldi e siamo qui per voi! Con tanti saluti a qualsiasi cosa si fosse detto prima.
Per i 5S è un'operazione apparentemente in perdita, a prescindere. Se vanno a votare, sono quelli che con il 32% non hanno combinato niente, che hanno fatto vincere Salvini, che hanno portato il paese alla quasi bancarotta ecc. ecc. Finiti, al di là dello zoccolo duro che probabilmente continuerà a seguirli. Se riescono a non votare si devono intestare la manovra economica e si accollano un alleato che definire inaffidabile è dir poco. Oltre al fatto che lo hanno infamato fino a ieri. E sappiamo tutti di chi sto parlando ma ci arriviamo fra poco.
L'unica speranza per loro, ed è un gioco abbastanza rischioso, è varare un nuovo governo politico. Fare un accordo sensato e portare a casa qualcos'altro del proprio programma per avere un'immagine migliore quando effettivamente si arriverà alle elezioni.
Le probabilità che questo avvenga sono intorno al 3%.

Voto:
Disperazione   9/10
Faccia di tolla   9/10
Lotta sui social improvvisamente anti-Lega  7/10

4.1) Ma parliamo di Bibbiano
Niente battute su Montalbano, mi disp
Zingaretti. Che, per chi non lo sapesse, sarebbe il segretario del PD. Ora, Zingaretti ha un rapporto particolare con senatori e deputati PD. Diciamo che, se potesse, gli farebbe recapitare una testa di cavallo mozzata nei letti, ma in assenza di equini, si è accontentato di ricordare a tutti che è Lui a decidere le liste dei candidati per le prossime elezioni. E che quindi, sottotesto, chiunque abbia avuto a che fare con Renzi negli scorsi quarantacinque anni, verrà convenientemente ricollocato a seconda delle esigenze del partito. Che in Molise ci sono tante sedi scoperte e hanno bisogno di segretari.

Non che gli si possa dare torto. Umanamente, è comprensibile che il segretario di un partito voglia avere il controllo del partito. Cosa difficile da realizzare, finché l'intera rappresentanza politica prende gli ordini da Renzi. Il problema è che per far divenire tutto questo realtà, occorre consegnare a il paese alla destra fino al 2024. E sebbene non avere più la Boschi parlamentare mi faccia quasi venire a patti con questa prospettiva, una voce dentro di me non può fare a meno di chiedersi: "ma siamo sicuri che conviene?".
Sicuramente a Zingaretti conviene, a noi chissà.
Anyway, questo sogno zingarettiano si trova improvvisamente di fronte a un problema. Come spiegarlo? Ecco forse, e dico forse, mettere su youtube i video in cui scriveva i nomi di tutti i parlamentari renziani sul Death Note, potrebbe essere stato un po' eccessivo. E Calenda che esce fuori come il pupazzo a molla per ripetere che il partito è spaccato in due e quindi alla fine dovrà rimanerne soltanto uno, non aiuta.
Diciamo che adesso non hanno tutta questa voglia di far sciogliere le camere.

Voto:
Obiettivi di mimina:  10/10
Obiettivi di massima:   non pervenuti
Strategia:    0/10


4.2) Il Bomba
Signori miei...
Sembrerebbe incredibile, ma in questo momento in Parlamento ci sono persone ancora più disperate di Di Maio e dei grillini e sono i renziani.
Infatti se la rappresentanza 5S ha una concreta probabilità di non tornare in Parlamento nella prossima legislatura, i renziani hanno la certezza. Garantisce Zingaretti.
Quindi Renzi si è mosso, avendo come sempre al centro della sua azione politica il bene e la stabilità dell'Ita..AAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHHAHAAHHHAHHHHAHHHAHAHAAHAH no scusate. Volevo dire, avendo come sempre al centro della sua azione politica l'ego di Renzi (alle ultime stime grande quanto la Corsica) e il culo di Renzi (da tenere sempre al caldo). Non che il seggio specifico di Renzi sia in pericolo. Toglierlo dalle liste è troppo anche per il dente avvelenato del nuovo segretario. Ma una purga come quella che si sta preparando lo lascerebbe senza amici, senza appoggi e senza potere. Cosa che per lui è circa la morte.
Quindi con l'assoluta faccia di tolla che lo contraddistingue, si è fatto avanti con una proposta: "eh, ma un si po' mica dalla vinta a Salvini! E c'è l'iva che aumenta e la finanziaria e l'Europa e si pole tagliare i parlamentari e poi ci sono anche altre quarantotto questioni urgenti che ora non mi vengono ma piano piano ci si arriva che magari si va a votare fra un paio d'annetti eh".
In tutto questo, ovviamente, nessuno gli fa notare che un governo con i 5S poteva farlo pure un anno e mezzo fa e aveva detto picche. La scusa era: "gli elettori ci hanno bocciato, i 5S sono inaffidabili e comunque poi la destra vincerebbe a man basse".
Oggi invece gli elettori li amano, i 5S sono affidabilissimi e la destra è al tracollo. Eh?

Insomma, Renzi ha un piano. Vuole un governo con i 5S. Di qualsiasi tipo. Poi se le cose miracolosamente andassero bene potrebbe vantarsi di aver salvato l'Italia. Se andassero male, comunque l'accordo l'ha fatto Zingaretti e poi che si poteva fare in quelle condizioni? E comunque meglio tirare a campare che tirare le cuoia.
Per tutti quelli che dicono "prende tempo per farsi un partito suo" rispondo: ok. Già sentita. Non ci credevo allora e non ci credo ora. Il mondo animale si divide in predatori e parassiti. I predatori si fanno un partito proprio, i parassiti preferiscono infestare quello degli altri.
Se Renzi si rivela un predatore avete un "te lo avevo detto" gratis.

Voto:
Faccia di tolla:   fuori scala
Opportunismo:   8/10
Trollaggio:    12/10

4.3) La base
Per gli elettori del PD, stranamente va bene un po' tutto. Nel caso la spuntasse Zingaretti beh, è logico. Mica si può governare con quei cialtroni dei 5S. E poi chi rompe paga e la legge di bilancio se la deve fare lui. E poi se si va al governo adesso Salvini arriva all'89%!!!
Nel caso la spuntasse Renzi beh: bisogna essere responsabili. Dopotutto se non ci pensiamo noi a raddrizzare la situazione chi lo farà? Quegli incompetenti dei 5S? E tanto Salvini vince comunque, tanto vale ritardare le elezioni sperando che si sgonfi.

Insomma, i dirigenti PD sono nella fortunata condizione di non poter sbagliare. Da una parte si soddisfa l'infantilismo, dall'altra il senso di superiorità intellettuale. A prescindere gli elettori si divideranno immancabilmente in due fronti opposti ed entrambi sosterranno che sì: magari si è sbagliato a fare quella cosa, però non si poteva fare altro e viceversa.
Quindi tranquilli, che il vostro 20% rimane lì buono ad aspettarvi.

5) La mummia
Rip
Quanta tristezza in quest'uomo, che un tempo dominava l'Italia e oggi deve mettere sul piatto qualunque minaccia possibile e immaginabile solo per non essere sfanculato dalla Meloni.
Sic transit gloria mundi
Non che a B. freghi davvero qualcosa. Gli basta il ministro alla giustizia o alle telecomunicazioni, un paio di sottosegretari e poi se ne sta buono nel suo cantuccio, tranne quelle due/tre volte in cui andrà in giro negli ospizi a dire che, finché c'è lui, il centrodestra moderato è tranquillo. Del resto non voglio sottovalutare la sua utilità per Salvini. Ad esempio potrebbe spiegargli come si fa a farsi mandare i soldi sui conti esteri, senza farsi beccare. Dovrebbe essere fra le specialità della casa.
Btw per tutti quelli che aspettano il "nuovo partito di centro di Toti", raga, seriamente, ma non avete ancora capito che Babbo Natale non esiste? FI e qualsiasi cosa simile vive con B. e muore con B. Non c'è e non ci sarà nient'altro. Toti appartiene alla stessa categoria ontologica dell'Isola che non C'è ed è fatto di polvere di stelle. Smettetela.

Voto:
Tenacia:   8/10
Disponibilità:   7/10
Rapporto qualità/prezzo:  9/10

6) Quello di cui non si ricorda nessuno
Leu
Sarebbe Pietro Grasso. Presidente di Leu in parlamento, credo, se non mi sono perso qualche passaggio. Che in questi giorni ha pure fatto una proposta sensata.
Ha detto: "ehi, quando c'è la mozione di sfiducia, semplicemente usciamo dall'aula. Così non ci sarà il numero legale, Salvini non potrà sfiduciare Conte. Il governo resterà in carica e ributtiamo la palla nel campo di Salvini".

Che ha pure senso, peccato che a nessuno frega un cazzo di quello che dice e nessuno è disposto a prenderlo in considerazione.
La cosa divertente è che, se venisse fuori un fantomatico governo PD-5S, qualcuno dovrebbe effettivamente andare a chiedergli i voti e ad offrirgli un sottosegretariato da qualche parte. Altrimenti la maggioranza al senato è talmente risicata da essere impalpabile. Offerta a cui Leu potrebbe dire: NO.
Per i meme.
Comunque alle prossime elezioni Leu sparisce (annullando di fatto il mio voto). Quindi tanto varrebbe chiudere in bellezza.

Voto:
Ragionevolezza   8/10
Eleganza   7,5/10
Influenza  -88/10


Sintesi
Dove cerchiamo di rispondere alla domanda: ma quindi che succede?
Boh.
No davvero, boh. Posso dare delle percentuali. Secondo il mio modestissimo parere, ad oggi le possibilità che nasca un nuovo governo che rimandi le elezioni sono di poco superiori al 50%. Buttiamo il cuore oltre l'ostacolo: 60 a 40 che il PD trovi il coraggio per un'operazione di governo. 4/10 che Zingaretti trovi le palle, una volta incastrato dai parlamentari renziani, per un'operazione politica a tutto tondo, con un programma di governo vero mediato con i grillini.
Le condizioni effettivamente ci sono. I 5S sono allo sbando e direbbero sì praticamente a qualsiasi cosa. Zingaretti sta provando a buttarla in caciara chiedendo la testa di Conte e Di Maio e ci è rimasto malissimo quando nessuno l'ha mandato affanculo e si è accorto che ci stanno davvero pensando. In parlamento nessuno, a parte i leghisti e quelli della Meloni, ha voglia di tornare alla roulette delle urne. Boh. Potrebbe, e dico potrebbe, in una timeline stranissima, crearsi il governo PD-5S che ci auguravamo un anno e mezzo fa. E risuonerebbero le parole di Cacciari: "ma allora non potevate farlo prima? Ma io sono anni che lo dicevo! Ma andate affanc..." ecc. ecc.

Boh.

Nota a margine: sento grande preoccupazione sul fatto che, dopo un governo istituzionale, Salvini arriverebbe al 288%, vincendo le elezioni non solo in Italia, ma per osmosi anche in Svizzera, Austria, Croazia, Slovenia, Prussia e Baviera. Raga, quelli sono meme eh. Non è che ogni volta che criticate Salvini davvero lui guadagna il 3%.
Al momento fra Lega, FdI e FI sono quotati intorno al 47-48% (36+7+5). Che sono i voti della destra alla sua massima espansione in Italia eh. I bei tempi del 2001 di Berlusconi. Il bacino elettorale della destra è quello lì. Per quanto possa crescere un partito, non è detto che possa andare fisiologicamente così tanto al di là. Al massimo può crescere ancora facendo scomparire B. Cosa che non è detto gli sia utile, al momento.

Quindi sì, la Lega è forte, ma è forte quanto è stata forte la destra in Italia. Non di meno ma neanche di più. Non è che stanno letteralmente per uscire dalle fottute pareti.
Diamoci una calmata eh.

mercoledì 1 maggio 2019

Fine dei giochi - Avengers

Recensione velocissima assolutamente NON spoiler free (ma tanto ormai l'hanno visto tutti).

Bellini tutti in rosa...

Ok, cerchiamo di essere sostanziali.

Ti è piaciuto?

Assolutamente sì. Sentite, è stato bellissimo ok? I temi c'erano tutti: rimorso, rimpianto, necessità di continuare a vivere, la vendetta, la perdita, la speranza, il sacrificio. Tutto al loro posto. Dovevano chiudere questa fase del MCU e l'hanno chiusa alla grande. Ogni Avengers ha avuto il suo finale epico. Vedova Nera che si sacrifica per la sua "famiglia". Banner distrutto dal guanto e dalla perdita del suo unico love interest che si ritira probabilmente a vita privata. Occhio di Falco che ritrova la famiglia. Thor che abbandona il suo destino di dio e re e se ne scappa insieme ai Guardiani della Galassia. Cap che diventa improvvisamente simpatico e lascia finalmente la presa sul dovere decidendo di vivere la vita che non ha potuto avere. E infine Tony. Robert Downey Jr. Porca puttana se lo rimpiangeremo. Ha preso un eroe che ha sempre, mediamente, fatto cagare a tutti e lo ha fatto diventare il protagonista principale. E a parte gli ottimi copioni che gli hanno sempre scritto, lui ci ha messo tutto quello che poteva, dall'inizio alla fine. E che fine.
Io sono Ineluttabile
Io sono Iron Man 
Schiocco di dita, esercito nemico che si dissolve, Thanos che si mette a sedere incredulo, sconfitto, cosciente che una vita intera è stata annullata e poi scompare anch'esso. Parallelismi infiniti: fra il primo I am Iron Man che aveva aperto il MCU e quest'ultimo che lo chiude. Fra il sedersi di Thanos in Infinity War e questo sedersi alla fine di Endgame ecc. ecc. ecc.

Ci vogliamo mettere la più grande battaglia di massa della storia Marvel? Mettiamocela. Ma non è tanto quello il punto, quanto che hanno avuto il coraggio di chiudere davvero e di chiudere in modo serio e tragico. Perché le persone sono tornate in vita, ma il mondo ha perso cinque anni. Perché non tutti i danni sono stati riparati e le sofferenze e le cicatrici rimangono. Perché gente (e gente importante) è dovuta morire per provare a metterci una pezza. E perché uscendo dal cinema metà della gente piangeva per Tony Stark che era l'unico stronzo che si era effettivamente rifatto una vita e se la voleva godere e invece ha dovuto rinunciare a tutto per salvare gli altri.

Bello ok? Bello, bello, bello. 10 su 10 dal punto di vista dell'emotività e dei temi trattati.

La realizzazione pratica... eh.

Cosa non mi è piaciuto?
Proprio non piaciuto niente, diciamo che alcune cose mi hanno arrecato un certo disappunto.


1) Hulk.
A parte il fatto che non ci hanno spiegato una minchia del perché Hulk non volesse più uscire. Aveva perso malissimo con Thanos e era depresso. Ok. Diciamo che l'ha superata. Ma sta roba di Banner che rimane in forma Hulk permanente con gli occhiali? Eh boh. Cioè, mi va pure bene, ma di preciso che c'ha guadagnato? A cosa è servito, nel film? Tutto quello che poteva fare, a parte schioccare le dita, poteva farlo pure in forma Banner. Gli avete fatto fare l'Hulk intelligente solo per fargli schioccare le dita con il guanto? Meh? Poteva effettivamente farlo Thor se quello era il problema. E diciamo pure che probabilmente dovevano scegliere chi lasciare fuori dal combattimento finale per l'effetto dello schiocco di dita del guanto e quindi abbiano scelto Hulk. Quindi ok. Ma mi è dispiaciuto un po' non vedere il gigantone verde sfasciare cose.


2) Captain Marvel
Che è tipo il caso del pallone gonfiato più enorme della storia. Obiettivamente, che ha fatto di così decisivo? A parte bullarsi all'inizio quando non serviva più a niente, buttar giù una nave che stava comunque sparando a caso su nemici e alleati in pari numero, e prendersi una pizza da Thanos che la metà bastava... a cosa è servita, di preciso? A che è servito il film di un mese e mezzo fa che sembrava dovesse essere il nuovo avvento di Cristo?
Boh.

3) Le parti comiche. A partire dal Thor ipergrasso e Ant-man che si vuole fare la foto con i bambini ma poi si vergona, oh, non ci posso fare niente, a me non hanno fatto ridere mai neanche per sbaglio. Al massimo il sorrisetto imbarazzato di quando qualcuno si sta veramente impegnando tantissimo per farti ridere e ti dispiace non aiutarlo.
Nel senso: non è detto che ci debbano essere le battutine per forza solo perché è un film Marvel. La situazione era serissima, potevano evitare. Oppure farle in modo più intelligente. Oh, ve lo dico, se vi sganasciate dalle risate vedendo Hulk che deve prendere le scale... qualche domanda me la farei.


4) I viaggi nel tempo. Era la soluzione più banale al problema. L'hanno scelta tranquillissimi. Non voglio neanche entrare nel loop hole stranissimo di loro che viaggiano in singolo con una dose (e se ne perdono una sono cazzi) e Thanos che invece si porta astronave e quaranta milioni di soldati dietro come se niente fosse. Ma beh.


5) I livelli di potere. Che non sono chiarissimi. Perché Thanos che menava Hulk con solo la gemma del potere (potere infinito ecc.) ad inizio IW, poi viene messo sotto cc eterni con tre gemme dell'infinito (realtà, spazio e potere), mentre qua le da senza neanche troppi problemi a un dio (il Thor post Ragnarok con tutti i poteri del fulmine), Iron Man e a Capitan America col martello di Thor (vabbè) con solo le sue mani nude.
Che non mi torna tantissimo. Diciamo che quando aveva le tre gemme l'obiettivo era solo impedirgli di usarle e quindi non si stava impegnando al massimo a combattere, mentre qua da il 100%, ma mi ha lasciato un po' perplesso.
Però ok.


E altre cazzatine minori di ritmo e narrazione. Niente di importante in realtà, ma mentre continuo a ritenere Infinity War un film senza sbavature, di Endgame non lo direi.
10-



Need Spiderman.

sabato 16 febbraio 2019

Sanremo 2019 - La vera classifica


NB. la cosa divertente è che avevo un post intitolato: "Sanremo 2018 - La vera classifica" fra le bozze di questo blog. Evidentemente anche l'anno scorso volevo farlo e poi mi sono perso d'animo a metà. Vabbè.

Anyway, breve riepilogo per chi è capitato per caso. Le regole sono queste:

1) non ho assolutamente guardato il festival;
2) tutte le canzoni sono recuperate in un secondo tempo, le esibizioni viste in ordine di classifica e riordinate secondo un punteggio in decimali;
3) i punteggi in decimali sono relativi solo e soltanto al contesto del festival e alle tipiche canzoni di Sanremo... un 8 in questo contesto potrebbe non essere un 8 nella storia generale della musica;
4) le canzoni a pari merito sono quelle a cui ho dato lo stesso voto e che non voglio ascoltare nuovamente per decidere chi è un po' meglio e chi è un po' peggio... fate vobis;
5) la mia classifica è incontestabile.