lunedì 27 febbraio 2023

La nuova segretaria

 

I) C'è qualcosa di poetico in un Partito che ammette candidamente di non essere in grado di decidere da chi farsi guidare e quindi lo chiede genericamente al Paese così... giusto per vedere che effetto fa. Personalmente non ho idea di come un iscritto al PD non possa vergognarsi di avere un segretario scelto da gente randomica per strada ma di certo tutta la vicenda dell'elezione della Schlein è una raffigurazione plastica di questa entità amorfa, di questo nulla immobile che ha bisogno di chiedere agli altri chi e cosa dovrebbe essere perché da solo non è un grado di deciderlo. Roba da pazzi.

II) Un po' mi spiace per Bonaccini. Si era pure rifatto tutto il look: era diventato così social. E invece niente, gli tocca continuare ad amministrare questa Emilia Romagna senza avere il dopolavoro. Saranno belle le dinamiche in regione adesso, Mi chiedo chi conti di più fra il Presidente di Regione e la vicepresidente che però è pure la sua Segretaria. Bell'intreccio.

III) Se dovessimo fare una riflessione seria, forse dovremmo vedere nella sconfitta di Bonaccini la sconfitta di un modello di politica. Bonaccini si presentava per rimettere il PD al centro del mondo del centrosinistra e creare un legame fra la sinistra grillina e "radicale" e il centro/centrodestra calendiano e renziano come già facciamo in Emilia Romagna (cit.). Mi sembra evidente che "il popolo" di centrosinistra abbia detto un forte chiaro ma anche no. Un ma anche no che mi sembra parlare di una certa stanchezza e della chiusura di un arco storico. Forse dopo un quarto di secolo del partito di sinistra che però forse deve andare un po' al centro e accogliere anche istanze di destra per vincere le elezioni la gente si è un po' rotta il cazzo. Forse ci siamo finalmente resi conto che nessuna aggregazione umana può campare solo di tattiche, amministrazione e responsabilità e che se non esiste una forte istanza sociale il partito muore. Forse... o forse è l'ultimo sussulto di un popolo di centrosinistra che di fronte alla cancrena e alla morte per consunzione di quello che  fu il partito di Togliatti e Berlinguer, lancia le ultime fiches su questa trentasettenne che sembra 80% marketing e 20% convinzione, perché tanto ormai che altro ti resta? E soprattutto, cosa hai da perdere?

IV) In tutto questo, complimenti a Franceschini che ancora una volta ha galleggiato alla grandissima.



lunedì 13 febbraio 2023

Quel momento dell'anno - Sanremo 2023

No, seriamente sono 28 quest'anno? Non ci voglio credere. Come cazzo avete fatto a sorbirvi tutta sta gente per 5 giorni di fila? Voi siete completamente pazzi. Vabbè.

Recap dei principi base di questi post:
- la mia è la classifica giusta delle canzoni di Sanremo, non si accettano contestazioni;
- ogni canzone è stata ascoltata una sola volta, su youtube mentre faccio altro. Basta e avanza;
- i voti da 1 a 10 sono relativi solo al contesto Sanremo 2023 senza nessuna relazione col panorama musicale esterno;
- esistono gli ex aequo.
Iniziamo.