lunedì 28 maggio 2018

Ma che te ridi?

Rimango sinceramente un po' sorpreso nel constatare quanto siete gioiosi, o miei molto ex compagni di strada. Tutti questi balli nelle piazze, queste risate, questi lanci di petali dorati e osanna al magnifico decisionista Mattarella, che ci ha liberato del crudele governo Conte regalandoci un (prossimo) governo Cottarelli sfiduciato già in partenza.
Intendiamoci, mi fa piacere vedervi felici eh. È solo che non credevo che avere di fronte quattro mesi di speculazione finanziaria, una campagna elettorale in cui metà del paese griderà contro il colpo di stato di Bruxelles e un sicuro futuro governo Salvini-Berlusconi (che fra l'altro si può ricandidare, contenti?) a ottobre, fossero prospettive degne di tanto gaudio.

Che cazzo vi ridete? Mah.