lunedì 30 aprile 2012

Anticaccia

Ogni tanto qualcuno (questo fine settimana lo ha fatto la Litizzetto da Fazio) tira fuori il discorso dell'abolizione della caccia. Mi trovo sempre in imbarazzo quando succede, perché in genere proviene da quella che è la mia parte politica (sinistra-ecologisti e quanti altri), solo che a me sembra una cazzata.
Perché?
Quelli che si oppongono alla caccia, appartengono in genere a tre categorie:
1) vegetariani-animalisti;
2) gente a cui stanno sul culo i cacciatori;
3) gente che sostiene l'inutilità e la barbarie della caccia in un mondo industrializzato pieno di allevamenti.
Delle tre posizioni, la 1) è senza dubbio la più comprensibile. Per quanto mi riguarda, dal punto di vista di "uccidere un essere vivente" trovo poca differenza tra ammazzare un vitello o un cavolfiore, però se una persona ha lo scopo di proteggere gli animali deve per forza essere contro alla caccia. Non fa una grinza.
A suscitare la mia perplessità sono però le posizioni 2) e 3).
Chiaramente i cacciatori stanno sul culo. Questo è poco ma sicuro. Difficile trovare simpatica gente che:
  • gira armata;
  • odia i raccoglitori di funghi;
  • invade spesso case e giardini privati per inseguire i fagiani;
  • vaga per i boschi con fuoristrada da Guerra del Golfo distruggendo le strade bianche.
Detto questo, è però sufficiente a chiedere l'abolizione per legge? Secondo me no. Anche perché diciamocelo... quante categorie di persone andrebbero abolite per legge? Vi faccio un esempio: vi è mai capitato di guidare la macchina per una strada piena di tornanti e trovarvi di fronte tre ciclisti che procedono affiancati e che ti mandano affanculo se provi a lampeggiargli  i fari?
A me succede praticamente sempre, ma non è che mi metto a raccogliere le firme per proibire il ciclismo sul territorio nazionale. Questo perché immagino che esistano anche ciclisti seri che viaggiano in colonna, segnalano le svolte e se devono scaracchiare lo fanno dal lato destro della strada, invece che sulla mia macchina.
La posizione 3) è invece quella che mi suscita il LOLWUT? più grosso. Riprendendo le testuali parole della Litizzetto:
"ma la quaglia non puoi andartela a comprare al supermercato? Non puoi mangiarti il pollo come fanno tutti?"

Ecco, francamente non capisco dove sia la differenza. Perché, non è che la quaglia del supermercato la compri viva. Mica te la fanno con la soja e l'erba di campo la quaglia del supermercato. E' sempre una quaglia. Il giorno prima vagava (oppure era rinchiusa in gabbia, a seconda degli allevamenti) becchettando tranquilla e il giorno dopo la uccidono su un reticolato elettrico per incartartela e fartela comprare. Quindi dov'è la differenza?
Sarò io che sono strano, ma non riesco a vedere perché se mangi un animale ucciso da un altro sei un figo al passo coi tempi mentre se mangi un animale che ammazzi te sei un barbaro retrogrado e sanguinario.
Sarò io che sono strano, ma non vedo differenze tra la quaglia di allevamento e quella che vive nel bosco. A parte il fatto che quella del bosco può scappare, mentre quella di allevamento no.

"Ma ai cacciatori piace sparare"

Vero. A me invece non piace e non mi piacciono nemmeno i fagioli bolliti.
Aboliamoli!

3 commenti:

  1. I cacciatori mi stanno SPESSO sul cazzo perche il 90% tratta i loro cani come un accessorio(il fucile non è un accessorio, magari trattassero i loro amici al pari dei cannoni), se boby cessa di funzionare BANG e se ne prende un altro, perche il cane è il miglior amico dell'uomo ma NON viceversa.

    ah, altra cosa! Il cacciatore medio muore dalla voglia di sparare a cose esotiche e tendono a giustificarsi nei modi più disparati tipo(dopo aver impallinato UN PAPPAGALLO) "eh, ma te non sai che macello fanno gli ARAMACAI agli ulivi..."

    Riguardo alla caccia invece sono incredibilmente a favore perche cosi mi levano dal cazzo i dannatissimi DAINI che si divertono a sbucciarmi tutti gli alberi del frutteto(che poi arriva la gelata e ZAC, tutti i meli e peri a puttane). Con la caccia io devo faticare meno per gestire i miei adorati innesti ed i cacciatori sbollentano i loro spiriti guerrieri.

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  2. Pensa che invece tutti i cacciatori che ho conosciuto io i cani li tratta meglio dei figlioli. Anche perché un buon cane da caccia arriva sui 1500 euro.
    Boh, forse dipende anche dal tipo di caccia e dalle zone.

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  3. Come ho detto non tutti sono così, ho anche degli zii cacciatori che a mio avviso rientrano nel 10% dei "buoni". Tuttavia nella valle dove abito ci sono un sacco di squadre di cinghialari e conoscendone gli elementi ed i loro modi di fare sono giunto al rapporto 90%-10% di cui sopra.

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