martedì 17 aprile 2012

Coccodrilli

Piermario Morosini (Bergamo, 5 luglio 1986Pescara, 14 aprile 2012) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista. - http://it.wikipedia.org/wiki/Piermario_Morosini

Il calciatore in questione è morto sabato 14 aprile alle 16:45. Ora vorrei far notare una cosa:



Cioè, vogliamo parlare del fatto che meno di 5 ore dopo c'era già gente che aggiornava la pagina di wikipedia con la data di morte?
E non è che Morosini fosse poi conosciutissimo. In pratica chiunque sia almeno un po' famoso è certo che centinaia di persone tengono in ogni momento il pc a portata di mano pronti a segnare l'esatto momento in cui schiattano. A me sembra alquanto inquietante la cosa.

3 commenti:

  1. Mi fa strano che proprio tu lo trovi inquietante :D

    Alla fine quelli che scrivono su Wikipedia sono i cronachisti(temo che non sia il termine adatto ma mi piaceva) dei giorni nostri, quelli che si prendono la briga di mettere per scritto i fatti da tramandare ai posteri...belli o brutti che siano.

    non lo vedo tanto diverso da quelli che scrivono le notizie ansa: appena gli giunge una notizia(che sia l'italia campione del mondo o un esplosione atomica a Pian di Mommio) la trascrivono e passano alla successiva.

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  2. E qui ti sbagli caro Lantis. I cronachisti (si dice proprio così) medievali quasi mai si annotavano le cose giorno per giorno, anno per anno. In genere, di solito vicino alla vecchiaia, si prendevano un paio di anni sabbatici e si mettavano a scrivere una storia del mondo anno per anno, servendosi dei cronachisti precedenti, dei propri ricordi, dei documenti del Comune e soprattutto delle chiacchiere degli amici del bar.
    Comunque sì, è la stessa cosa di quelli dell'Ansa. Però se fossi un personaggio famoso mi toccherei comunque le palle (francesismo).

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  3. Touchè!

    Devo ammettere che anche io trovo questo modo di fare un po' inquietante: le notizie ci arrivano con una facilità ed in quantità tale da averci vaccinati(per non dire assuefatti) al dolore(inteso come sconforto, al dolore che si prova calciando uno spigolo nell'oscurità non ci abitueremo MAI) tanto che ormai la morte di un ragazzo che aveva alle spalle una serie di sfighe impressionanti ci turba si, ma solo per poco.


    Meno di 5 ore.

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