mercoledì 18 aprile 2012

Ma quanto ci fracassano le palle?

Da che mondo è mondo è risaputo che se la gente si facesse i cazzi suoi le cose andrebbero meglio. I parlamentari italiani però ci tengono a ribadirle certe cose e, come se non avessero altre cose da fare tipo... salvare il paese dalla crisi economica più grave da un secolo, colgono l'occasione per rompere per l'ennesima volta i coglioni ai tizi che vogliono scopare in pace.


In pratica funziona così. La donna non prende la pillola. Sei stronzo e fai sesso senza preservativo. Sei ancora più stronzo e non riesci a fare in tempo il salto della quaglia. Invece di ammazzarti in autostrada per correre al pronto soccorso a prendere la pasticca del giorno dopo, vai in farmacia (magari il giorno dopo) e compri il suddetto prodotto. La ragazza prende la pillola che blocca gli ovuli per cinque giorni. In quei cinque giorni i tuoi spermatozoi muoiono (che mica sono Highlander) e il mondo viene salvato dal sovrappopolamento.
Ovviamente non è che in Italia potevamo fare come negli altri paesi. Vedi mai che la gente potesse fare una cosa tanto banale come entrare in un negozio e comprare un prodotto. Eh no. Sei italiano e hai il Papa. Quindi prima di comprare questa pillola ti fai pure un test di gravidanza.
D: La pillola influisce sulle gravidanze in atto?
R: No.
D: Il test fa vedere l'esatto istante in cui uno spermatozoo entra in un ovulo?
R: No. Mica è un microscopio elettronico eh.
D: Quindi a che serve?
R: A niente. Serve solo a rompere le palle alla gente e a mettere in imbarazzo le ragazzine di 15 anni che magari non hanno tanta voglia di far vedere il proprio test di gravidanza (su cui ricordo che si deve pisciare) a un farmacista cinquantenne.

Però non è ancora abbastanza per un gruppo di parlamentari di mezza età che per scopare devono partecipare ai festini di certe ville. Eh no. Bisogna bloccarli alla frontiera questi prodotti.

Ma andare a fanculo no? 

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