martedì 3 aprile 2012

Avevamo sottovalutato il Trota...

Per parlare di questa storia devo partire da lontano.
Nel paesino dove sono cresciuto c'era, e c'è ancora visto che è ancora vivo, un signore un tantino fuori dalla normalità. Non mi ricordo l'esatta definizione politically correct, diciamo semplicemente che ha grossi problemi sia a livello fisico che a livello mentale. Niente di strano, ce ne sono almeno 4 o 5 in ogni posto. Questo in particolare ha l'abitudine di espletare i suoi bisogni fisiologici in pubblico ma, a parte questo piccolo dettaglio, risulta alquanto simpatico.
Un giorno uscì la notizia: "hanno preso **** per aver fatto una rapina in banca!"
Solo che rapina era forse un termine un po' forte. Diciamo che avevano preso i soldi alle 2 di notte e alle 3 e mezzo erano già in manette. Per farvi capire la situazione vi dirò che il tizio in questione, che era la mente ideatrice del colpo, è stato soprannominato "Lupen" dalla simpatica ironia paesana.
Ora si dà il caso che "Lupen" sia il fratello del signore nominato sopra che, nei giorni seguenti alla rapina, ha potuto percorrere le strade cittadine con un grosso sorriso sulle labbra dicendo a tutti:
ah ah hai visto... 'i mi fratello? Eppoi e dicevano che ero io, lolo storto di famiglia!

Ecco, ci sono dei momenti nella vita, in cui il karma gioca a tuo favore e ti ripaga del modo in cui il mondo ti ha trattato fino a quel momento. E' esattamente quello che è successo oggi in famiglia Bossi:

 Sapevate che il Trota ha un fratello? A me questa mancava. Si chiama Roberto Libertà (eh beh) e sembra che durante le campagne elettorali si diverta a tirare gavettoni pieni di candeggina contro i militanti di Rifondazione comunista. Per la serie "come sparare sulla Croce Rossa".
La cosa non è sorprendente di per sé, però il seguito della storia è davvero esilarante. Sembra infatti che uno dei tizi oggetto del lancio di gavettoni, abbia reagito tirando l'asta di una bandiera contro la macchina su cui il Bossi junior junior stava passando. Il Bossi junior junior, per il quale ovviamente girare su una macchina tirando roba al prossimo non costituisce reato, si è oltremodo sdegnato che il tizio abbia osato difendersi e lo ha denunciato per danni alla macchina.
Contemporaneamente il tizio colpito lo ha denunciato per aggressione.
Mi immagino la discussione in tribunale:
- No vostro Onore, il mio assistito non ha mai tirato dei gavettoni a X, perché quella sera era in un bar di Caracas
- E allora perché ha denunciato X per avergli tirato l'asta della bandiera proprio quella sera, in quella via, mentre era sulla sua macchina?
- ehm...

Il karma ha finalmente bilanciato le ingiustizie della vita. Adesso anche il Trota potrà dire:
ah ah hai visto... 'i mi fratello? Eppoi e dicevano che ero io, lolo storto di famiglia! 

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