venerdì 30 marzo 2012

Cristiano.

Per la serie "tutti i giorni se ne impara una nuova", oggi mi sono occupato di questo tizio. Non che mi interessi particolarmente, ma ho un po' il feticismo dei partiti politici di grandezza condominiale. Come ne nasce uno devo per forza andare a vedere chi cavolo sono:


Riflessione a parte: aspetto con ansia che nasca un partito "Io odio l'Italia". Secondo me un 2% lo prenderebbe.
Detto questo, 'sto tizio è sempre passato come quello proveniente dal mondo arabo, folgorato sulla via di Damasco e convertito per amore della libertà e dei valori occidentali.
Oggi ho fatto la cosa più banale del mondo: ho aperto wikipedia.
Per volontà della madre Safeya, che lavorava come baby sitter per una famiglia italiana, i Caccia, studiò presso il collegio cattolico delle suore comboniane al Cairo[2].
Dal 1962 fino al 1970 studiò in un collegio salesiano guidato da Don Carlo Moroni. Imparò la lingua italiana e acquistò familiarità con la cultura italiana e occidentale e la religione cattolica (pur non essendo battezzato[3]).

Non per fare le pulci, ma se è nato nel 1952, vuol dire che è stato cresciuto dai 10 ai 18 anni dai salesiani e che prima dei dieci era andato a scuola dalle suore. E non è che sia cresciuto nell'Iran di Khomeini o nell'Arabia saudita dove le chiese cristiane sono vietate. L'Egitto degli anni '50 era nazionalista e laico. Avevano Nasser cavolo. Non è che si sia dovuto convertire al cristianesimo con i terroristi alle porte che gli minacciavano la famiglia. 

Altra cosa. Difendere il cristianesimo e l'identità nazionale ha un senso. Ma davvero vuole mettere nel suo programma politico la difesa di Israele? Tipo cosa dovremmo fare? Mandargli qualche migliaio di soldati a difendere le frontiere? Come se ne avessero bisogno, fra l'altro.
La follia avanza.

2 commenti:

  1. sinceramente a me questo tizio non piace, mi ricorda troppo Capezzone (o "bandierina", che dir si voglia). La pagina di Wikipedia a lui dedicata fornisce informazioni interessanti/spunto per delle domande che vorrei porre allo stesso Allam:
    Difendere i valori del cristianesimo. Ok lo diceva pure il Silvio nazionale ma come il nano malefico anche Magdi ha alle spalle UN DIVORZIO e un nuovo matrimonio... viva viva i valori cristiani!

    L'enciclopedia online ha inoltre una risposta riguardo alla tua domanda riguardo alla difesa di israele come punto del suo programma politico!
    cit: "Nel 2006, Allam ha vinto, congiuntamente a tre altri giornalisti, il premio Dan David, istituito dall'omonima fondazione israeliana in onore di un imprenditore israeliano[15]. Il premio, dotato di 1 milione di dollari, gli è stato assegnato per "il suo incessante lavoro mirante a favorire la comprensione e la tolleranza fra le culture".
    Il premio l'ha vinto con il libro "viva l'israele"... chisssà cosa potrebbe vincere in caso di vittoria elettorale! (che poi non serve faccia qualcosa di concreto, l'importante è sbandierare ai quattro venti il suo amore e supporto morale ad Israele, no?)

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  2. Più che una bandierina, io lo definirei un personaggio in cerca di autore^^
    Probabilmente in paesi dove hanno maggiori problemi con il terrorismo avrebbe avuto più successo. Purtroppo per lui impugnare la bandiera della difesa della civiltà cristiana in un paese in cui la massima minaccia araba è rappresentata dal grado di pulizia dei kebabbari (peraltro in fortissima concorrenza su questo tema con i ristoranti cinesi) non è il massimo.
    Un lavoro duro ma qualcuno... vabbé se non lo facesse sarebbe meglio^^

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