lunedì 25 marzo 2013

Quando il Papa è troppo a sinistra

In generale posso dire di essere d'accordo con il lettore de il Fatto che, dopo un'intensa e coraggiosa analisi dei risvolti pratici e spirituali della notizia, si è spinto a commentare con un...

Tuttavia, trovo giusto riportare sul blog la notizia perché ho sempre trovato affascinanti le reazioni di quelli che, a vario titolo, si dimostrano "più realisti del re".
E' il caso di Magdi Cristiano Allam, personaggio salito alla ribalta nel (per fortuna) breve periodo di esaltazione anti-islamica di Oriana Fallaci e ormai quasi dimenticato nel dibattito politico odierno, che ogni tanto prova a ricordare a tutti la sua esistenza.

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I crimini imputati alla Chiesa cattolica (e al neo-papa in particolare, che manco si è messo a sedere sul trono e già deve chiedere scusa di qualcosa) sono soprattutto due:

1)
la legittimazione dell’Islam come vera religione, di Allah come vero Dio, di Maometto come vero profeta, del Corano come testo sacro, delle moschee come luogo di culto
Lungi da me l'idea di difendere il Papa ma, di preciso, come fa a non riconoscere Allah come vero Dio se Allah e Dio sono la stessa persona? Cioè, passi per il testo sacro e la religione, che possono essere dichiarate false, ma come fai a dire che il loro Dio non esiste se è il tuo stesso Dio ma chiamato in modo diverso? Soprattutto quando loro insistono che è proprio il tuo Dio chiamato in modo diverso.
Lo stesso vale per i luoghi di culto. Cavolo, saranno dedicati a una falsa religione, ma per essere luoghi di culto sono luoghi di culto. Altrimenti come li chiami? Se ci pregano dentro in massa seguendo precise prescrizioni, a casa mia sono luoghi di culto. Un po' come i posti dove tanti si riuniscono per mangiare in piccoli o grandi gruppi attorno a un tavolo seguendo un menù si chiamano ristoranti.

2)
il buonismo che porta la Chiesa a ergersi a massimo protettore degli immigrati – e soprattutto – i clandestini [perché] io sono per l’accoglienza con regole e la prima regola è che in Italia dobbiamo innanzitutto garantire il bene degli italiani, applicando correttamente l’esortazione di Gesù ‘ama il prossimo tuo come te stesso’
Ecco quindi per "prossimo" Gesù intendeva solo quelli della tua nazione. Sappiatelo. Solo che non vedo perché limitarsi alla nazione. Io restringerei ancora perché secondo me intendeva solo quelli del mio paese. O del vicinato. Facciamo così: io mi preoccupo solo per me e che gli altri si arrangino. Così sono sicuro di non sbagliarmi...

2 commenti:

  1. Ecco, mi ero perso questa uscita di Cristiano Allam. Gli ultimi dubbi (e i benefici che ne derivavano) sono stati fugati e posso finalmente dire che Allam sta alla religione come Capezzone sta ai partiti!

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    1. io lo definisco un personaggio in cerca di autore (oppure rimasto senza autore)

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