giovedì 28 marzo 2013

I commenti del FQ - prima parte

Come dicevo in uno dei miei ultimi post, sono solito lurkare i commenti agli articoli del FQ durante i momenti di pausa della mattinata. In genere lo trovo molto rilassante, oltre che utile dal punto di vista dell'indagine sociologica.
Vorrei quindi esporvi i risultati delle mie riflessioni, in base alle quali ho suddiviso i commentatori del fatto in tre grandi categorie, con specifiche sottoclassi. L'intento finale è fornire, in tre puntate, una descrizione efficace di un intero spaccato di elettorato italiano, più o meno riferibile a quello che definiamo centrosinistra&assimilati.

Oggi ci occuperemo dei grillini - rappresentano all'incirca il 40-50% dei lettori del Fatto online e sono tra i commentatori più attivi. In genere possono essere suddivisi in alcuni gruppi ben distinti che andrò adesso ad elencare:

  • I Coerenti: costituiscono all'incirca 1/3 del pubblico grillino e sono pronti a mettere la coerenza con il programma al primo posto della loro scala valoriale. Possono essere minacciati di qualsiasi cosa, dal declino economico alla pioggia di meteoriti, dal ritorno di Berlusconi all'uscita del nuovo cd di Gigi d'Alessio, dal prelievo forzoso sui conti correnti all'imminente eruzione dell'Etna, senza che questo riesca a intaccare la loro assoluta sicurezza che "se c'è scritto nel programma che non ci si deve alleare con nessuno allora non ci possiamo alleare con nessuno". La contro-obiezione "ma nel programma ci sta anche scritto che dobbiamo fare x cose e se possiamo farle solo alleandoci come facciamo?" non viene ritenuta pertinente.


  • I Supporter: gruppo di consistenza inferiore (intorno al 15%) dei commentatori grillini, ma incredibilmente fastidioso. Gli interventi si limitano ad un appoggio incondizionato, del tutto indipendente dal tema trattato nell'articolo. La sensazione è che si tratti o di crossposting spinto oppure di under 15 scappati da scuola.
  • Gli Strateghi: molto pochi ma divertenti, si danno alla fantapolitica spinta per spiegare perché il M5S non può dare la fiducia a Bersani. Le motivazioni in genere sono: a) perché poi ci frega [come se Bersani potesse mai fregare qualcuno ndr.]; b) perché dopo averla data la fiducia, mica è facile toglierla! [infatti tutti sappiamo che i governi italiani durano sempre 5 anni e le camere non vengono mai sciolte in anticipo ndr.]; c) perché se poi facciamo cascare il governo diventiamo impopolari [invece se non lo fai partire per niente no, this logic so boring! ndr.] Un tipico esempio di stratega:

  • I E' colpa del Pd: rappresentano circa il 50% dei commentatori grillini e sono la fusione di vari gruppi della sinistra da sempre votati all'autocritica con gruppi di ex berlusconiani o ex leghisti pentiti. L'assioma su cui si basano è che la colpa è del Partito Democratico. Sempre. Il Pd viene incolpato non solo, come sarebbe comprensibile, della mancata legge sul conflitto di interessi o della bicamerale o dell'appoggio al governo Monti su specifici temi (legge Fornero in particolare), ma proprio di Tutto. Berlusconi è andato al governo? Colpa del Pd. I tagli alla scuola? Del Pd. L'economia va male? Pd. Giustizia allo sfascio? Pd. 60 miliardi di corruzione? Pd. Ho pestato una cacca di cane stamattina? Del Pd, perché Bersani potrebbe anche venire a sorvegliare i padroni dei cani che non raccolgono la merda eh... Il pensiero che forse qualche responsabilità possa essere anche di qualcun altro, oltre che di quel 25% della popolazione che ha sempre votato il Pd nelle sue varie forme, viene semplicemente escluso. Questo particolare gruppo di commentatori grillini, si declina in tre ulteriori forme standard:
    • I paranoici: il forum abbonda di troll pagati dal Pd con i soldi pubblici per criticare Beppe Grillo. Se non la pensi come loro, sei sicuramente pagato dal Pd.
    • Quelli della lotta di classe: se critichi il Movimento lo fai per interesse. Sei evidentemente un pubblico funzionario con 40.000 euro al mese di stipendio, ovviamente assunto dal Pd.
    • I bimbominkia: si riconoscono ovviamente per l'uso del caps

    Il commento seguente riunisce le tre anime in un solo post:
  • I vogliamo il governo: sono il 10% restante ed evidentemente sono arrivati ieri da una colonia marziana. Infatti per loro la soluzione è semplice. Se il M5S non può dare la fiducia al Pd, allora è ovvio che è il Pd che deve dare la fiducia al M5S. E deve darla affinché: a) i grillini siano la prima forza politica nel mondo e nella storia umana che con il 25% dei voti abbia un governo monocolore; b) si attui senza mediazioni solo e soltanto il programma del M5S; c) vengano scelte finalmente per governare le persone giuste, di cui però non vogliono dirci il nome perché tanto quello che conta è il programma, mica le persone. Ai grossissimi WTF? che gli piovono addosso rispondono con un "allora siete voi quelli irresponsabili che non vogliono dare un governo al paese". I casi sono due:  o ci sono o ci fanno. Oppure entrambe le cose contemporaneamente.

Per il momento è tutto. Nei prossimi giorni scriverò i post dedicati rispettivamente ai Piddini e ai neutrali-fancazzisti.

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