giovedì 26 luglio 2012

Vendetta

Dopo quanto successo ieri mi sembra doveroso fare un annuncio. Da ora in poi, tutte le mie energie distruttive saranno rivolte ad un solo scopo: annichilire, mortificare, annientare e condannare ad una perpetua damnatio memoriae il libro di Anna Maria Ortese, "Il cardillo addolorato".


E se esiste un gruppo che trama nell'ombra per destinare questa specie all'estinzione beh, fatevi vivi. Mi voglio unire a voi.
E se per strada individuate qualcuno che legge questo libro, segnalatemi nome e cognome per favore. Potrebbe essere un funzionario del Ministero in incognito...
... gli devo parlare.

2 commenti:

  1. cos'è successo ieri? che ti ha fatto la Ortese? e perchè i cardilli? Cosa c'entrano i funzionari del ministero?

    Oh grande Quelo, rispondi a queste mie domande perchè sto miagolando nel buio dell'ignoranza!

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  2. Ieri (l'altro) ho dato l'esame per il TFA (Tirocinio Formativo Attivo) per avere l'abilitazione all'insegnamento. E a quanto pare conoscere l'autore di questo pregiatissimo volume è una delle informazioni assolutamente indispensabili da sapere se vuoi insegnare italiano alle superiori. Il fatto poi che sia stato pubblicato nel 1993 e che i programmi ministeriali arrivino agli anni '60 non sembra preoccuparli.
    Questo insieme alla capitale dell'Uganda, a quali opere ha scritto Dario Niccodemi, a con quali stati confina la Repubblica della Zambia et similia.
    Per dire, avrei preferito se mi avessero chiesto quale numero di scarpe portava Manzoni. Almeno sarebbe stato un autore serio.

    Intendiamoci, non avevo nessuna intenzione (o speranza) di passare, visto che non apro un libro di letteratura dal terzo anno di università. Ma sembra che per queste prese per il culo bocceranno anche diversi miei amici che invece stavano sui manuali (e sui quiz e sui corsi della CGIL) dall'anno scorso.
    Insomma, il Ministero dell'Istruzione al momento non è esattamente nella top ten delle mie istituzioni preferite...^^

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