mercoledì 17 ottobre 2012

All saints day

Cosa spinge una coppia under 35 a recarsi al cinema, in una domenica piovosa, per vedere un film di Paolo Virzì?
Ok, la pioggia. Ma ha anche influito il fatto di avere due ingressi gratis. Ecco quindi la recensione di "Tutti i santi giorni", so che l'aspettavate con ansia...

Sì, ma no, cioè, volevo dire, cioè, hai capito? (ndr.)

Trama: la storia è ambientata a Roma, dove Guido (Luca Marinelli - [già distintosi nel film "La solitudine dei numeri primi" - cit.]) e Antonia (Federica Victoria Caiozo) tirano avanti facendo l'uno il portiere di notte in un grande albergo e l'altra l'impiegata in una agenzia di noleggio auto.
Lui, latinista e grecista, laurea in lettere classiche con tesi sulle vite dei santi, dovrebbe essere il più infelice dei due. Invece no. Nessuna prospettiva di carriera in Italia e nessuna voglia di volarsene in America, da dove il fratello gli lancia offerte di impiego universitario. Si è scavato una nicchia e si accontenta. Lavoro non pesante, ampi tempi morti da riempire leggendo e scrivendo, sesso sfrenato quando torna a casa la mattina presto portando la colazione in camera all'Antonia addormentata.
Beh, in effetti c'è di peggio.
Antonia invece non è felice (e ti pareva, che palle queste donne). Bellissima voce, compone e canta ma senza successo. Nella sua vita, si apre un vuoto che vorrebbe colmare con la nascita di un figlio, scontrandosi però con evidenti problemi di fertilità da parte di entrambi.

Commento: luci che si accendono, titoli di coda che scorrono sullo schermo, la donna si gira e mi fa... "vabbé  dài, carino".
Direi che è tutto.

Commento più approfondito: la forza del film sono i due attori. Sono pucciosissimi insieme e per non farsi intenerire ci vorrebbe veramente un cuore di pietra (che purtroppo non ho). In special modo Marinelli è il compagno di banco che tutti avremmo voluto avere: gentilissimo e sempre pronto a passarti la versione di latino. Anche la Caiozo ne sa a pacchi e veramente non si può credere che non abbia mai fatto l'attrice prima, ma se lo dicono su internet sarà vero.
Per il resto... boh. Difficile dire se sia una corretta rappresentazione della realtà attuale e della generazione dei trentenni di oggi. In primo luogo perché non sono un trentenne, in secondo luogo perché i trentenni attuali sono talmente anonimi che è difficile capire se hanno dei caratteri generali che li accomunino (a parte il fatto di avere una laurea totalmente inutile).
Detto questo, il film è stato molto criticato. Deludente si è detto, perché presentava situazioni prive di veri contenuti drammatici cedendo molto spazio alle piccole comicità quotidiane. Guido che entra in camera da letto, musica classica di sottofondo, caffé e pasta sul vassoio svegliando Antonia con la storia del Santo del giorno, non può che suscitare simpatia e una generale sensazione di benessere che fa passare in secondo piano la vita economica non proprio felicissima della coppia. Però... in fondo il senso del film non è forse questo? 
Che comunque non ci sono capi stronzi, lavori di merda, traffico, freddo d'inverno e caldo d'estate, che possano rovinarti la vita quando hai accanto la persona che ami?
Ovviamente se il film avesse un senso e non fosse semplicemente una bella cartolina composta da Virzì per finir di pagare il mutuo della villa comprata in Costa Azzurra.
E forse i contenuti drammatici proprio non ci sono nella vita dei trentenni di oggi. Forse, e dico forse, se due tizi hanno un lavoro con cui mantenersi, una casa in affitto e un cane, forse possono comunque essere felici. Forse anche in Italia stiamo superando il mito del "devi comprarti una casa, una macchina e andare a Sharm el Sheik a gennaio altrimenti sei un fallito". Speriamo.
Ci sono poi tutte le altre tematiche come il contrasto con il contesto urbano di Roma sguaiato e tamarro, il marito della vicina violento e picchiatore, il dramma della sterilità, il ginecologo cattolico ecc. ecc. Ma alla fine, che ve lo racconto a fare?

Sentenza: un'accozzaglia di temi legati alla società contemporanea con due attori molto bravi. Assolutamente non memorabile ma piacevole.

2 commenti:

  1. lei non lavora in un'agenzia di noleggio auto, ma per una compagnia aerea, presumibilmente Alitalia.

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    1. Beh, è passato un po' di tempo e potrei sbagliarmi, ma wikipedia e la comingsoon Italia ti danno torto Candela89
      http://it.wikipedia.org/wiki/Tutti_i_santi_giorni
      http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=48886&film=Tutti-i-santi-giorni

      Forse è un autonoleggio collegato a una compagnia aerea, tipo Raynair, ma sempre di autonoleggio si tratta :P

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