mercoledì 13 giugno 2012

Anche la Uefa si mette a fare inchieste

Commento proprio di sfuggita perché mi sono ritrovato davanti la notizia:


Sembra sia di moda, agli Europei, fare il verso della scimmia quando un giocatore diversamente pigmentato prende la palla. Su segnalazione di numerosi testimoni, la Uefa apre un'inchiesta sul comportamento dei tifosi spagnoli durante la partita Spagna-Italia, che avrebbero rivolto cori e urla razziste a Balotelli.
Per la serie: come perdere tempo tanto per...
Negli stadi ci sono i cori razzisti. Ma va? Non mi dire. E io che pensavo che quei tizi che viaggiano con la svastica sopra il cruscotto del pulmino fossero dei sostenitori della società multiculturale.
Non si finisce mai di imparare dalla vita.

Ma la domanda fondamentale, a cui sembra assai difficile rispondere è: "ma i trecento tifosi in questione sono accusati di...?"
Certo, se insulto qualcuno dicendogli che è un negro, ma anche che è un frocio (ops qualcuno ha detto Cassano?) quello mi querela in sede civile e gli devo un risarcimento per i danni morali. Ma di grazia, come cavolo le metti sotto accusa 300 persone in mezzo a una folla di migliaia di tifosi urlanti?
Seriamente, qualcuno pensa che quelli della Uefa si metteranno a rivedere tutti i filmati del pubblico cercando di leggere il labiale? E una volta che lo hanno letto? Come lo dimostri che il tizio x stava facendo il verso della scimmia a Balotelli e non a il tizio y che stava 3 file sotto a lui?
E se quello ti dice che lo stava facendo ai giocatori spagnoli perché secondo lui giocavano come scimmie? Che gli dici?

Insomma, è confortante vedere che la pratica del "apriamo un'inchiesta a caso giusto per buttare fumo negli occhi alla gente che poi tanto si scordano e finiscono gli Europei" è sempre di attualità.
Continuiamo così.

2 commenti:

  1. in nazionale non so come funziona, ma durante il campionato queste inchieste servono a multare non il singolo tifoso bensì la squadra per la quale tifa!

    non sono certo della veridicità di quel che ho appena scritto...ma sembrerebbe anche plausibile :D

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  2. Ci ho pensato pure io. Però un conto è multare per un'invasione di campo o per lancio di oggetti. Un conto è per gli urli. Cioè, nei casi 1 e 2, attestare il danno subito dalla squadra avversaria è evidente. Nel 3 devi:
    1) dimostrare che urlavano insulti
    2) dimostrare che li urlavano al tizio
    3) dimostrare che quello li ha sentiti ed è per questo che ha giocato male.
    Certo non mi dispiacerebbe, però la vedo un po' dura. Anche perché poi dovresti stabilire che dire "negro" a un tizio è meno grave piuttosto di un "cornuto" all'arbitro. Altrimenti le partite di calcio smetterebbero di esistere^^

    Poi è anche vero che vado a naso. La mia nabbaggine in campo di giustizia sportiva è totale.

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