martedì 18 settembre 2012

Logica e candidati

Periodicamente mi trovo a difendere tizi a cui in contesti normali non presterei il cric per cambiare la ruota della macchina. Ultimamente il 90% di questi tizi è costituito da Beppe Grillo.
 

"Grillo vuole candidare solo incensurati ma lui non lo è". Vi sarebbe contraddizione se Grillo volesse candidarsi. Ma visto che Grillo non vuole (mica è scemo fino a questo punto) where is the problem?

 - Grillo vuole essere curato solo da laureati in medicina, ma lui non lo è!
 - Grillo vuole farsi riparare la macchina solo dai meccanici, ma lui non lo è!
 - Grillo vuole far controllare il riscaldamento solo da un caldaista, ma lui non lo è!
 
Ora le alternative sono due. O il sindaco di Milano è totalmente incapace di pensiero logico e quindi trova assolutamente normale il farsi curare l'appendicite dai fruttivendoli, oppure dice stronzate in modo consapevole.
A dimostrazione che le occasioni in cui era meglio stare zitti sono infinite e distribuite equamente in ogni ceto sociale.

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