mercoledì 5 settembre 2012

I piccoli giocatori

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/04/sanita-finalmente-ce-bozza-balduzzi-niente-piu-distanza-di-sicurezza-delle-slot/342581/
Non per fare sempre il rompiballe, ma che senso ha proibire le pubblicità sulle lotterie e le slot machine? Lo stato non ha il monopolio sui giochi d'azzardo? Se non vuole che la gente giochi tolga i gratta e vinci. Quale folle e schizofrenico ragionamento può renderti felice degli incassi sulle lotterie (e infelice quando, nel caso di quest'anno, i guadagni calano) e allo stesso tempo proibire la pubblicità sulle tue stesse attività produttive?
A un primo sguardo sembrerebbe un comportamento assai mafioso. O in quello che fai non c'è niente di male, e quindi puoi pubblicizzarlo senza problemi, oppure dovresti smettere di farlo.
Lo stesso vale per i minorenni. Per quale logica un minorenne dovrebbe essere meno adatto al videopoker di un adulto? Soprattutto quando esistono adulti che fanno i mutui sulla casa per mantenersi il vizio.
Ecco, da questo punto di vista, è meglio che ad avere il vizio sia il figlio rispetto al padre. Perché finché non compie diciotto anni il figlio non può picchiare la moglie per rubarle i soldi dello stipendio da andare a versare nelle macchinette.
Al massimo può sperperare la paghetta mensile.

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