mercoledì 27 gennaio 2016

Tre consigli per il grande pubblico

1) Se, in stazione, mentre state andando per i fatti vostri, notate un tizio che cammina per i fatti suoi con un fucile in mano, ricordatevi che siamo sotto carnevale e che, magari, potrebbe essere un giocattolo. Mi riferisco alla simpatica signora che si è presa la briga di allarmare l'intera popolazione del Lazio sulla presenza di un pericoloso terrorista alla stazione di Termini. Si tratta chiaramente di un segno dei tempi. Intravedi, da lontano, un tizio con un fucile sottobraccio e non pensi che, come lo stai vedendo tu, tutti, in stazione, lo stanno guardando. Se le persone non si bloccano sbigottite, non urlano, non lanciano l'allarme... ci sarà un motivo? Provo a indovinare: secondo me si vedeva benissimo che era un giocattolo e quindi nessuno si preoccupava.
L'intervista al simpatico signore è abbastanza illuminante e spiega anche perché alle forze dell'ordine è occorsa una giornata per individuarlo: semplicemente chiunque lo vedeva capiva che era un giocattolo. 
Adesso ovviamente rischia una denuncia per provocato allarme, perché ovviamente è più facile compilare un modulo e seppellirlo fra una valanga di carte e forse, fra qualche anno, dargli una multa o mandarlo a casa, piuttosto che ammettere di essere un banco di boccaloni che hanno prestato attenzione a una tizia random. Ok che il momento è particolare. Ok che i media rilanciano qualsiasi notizia come se fosse una catastrofe continentale, ma cerchiamo di non avere crisi di nervi ogni secondo ok?

2) Esattamente ogni cinque giorni si riaccende da qualche parte la guerra onnivori vs vegetariani. Il motivo è semplice: in ogni redazione hanno notato come sotto ogni articolo che sfiori il tema, si accumulino almeno 1500 commenti di gente che si urla sopra come se non ci fosse un domani. Quello che mi dispiace, davvero, è che in mezzo ai vegetariani che danno degli assassini agli onnivori e agli onnivori che danno dell'idiota ai vegetariani, appaiono spesso commenti di quaranta righe in corpo 10, sensatissimi e pieni di fonti e dati di utenti che cercano di affrontare l'argomento in modo serio.
Un consiglio: non fatelo. Lasciate perdere. Nessuno vi leggerà, nessuno vi risponderà in modo sensato. Nessuno, dopo avervi dato ragione, si asterrà dal dare del mangiaerba o della bestia assetata di sangue agli esponenti della parte opposta. State perdendo tempo, davvero.

3) Agli onnivori di cui sopra, un consiglio: smettete di protestare. Smettete di dire che per natura siete onnivori e che i canini servono per quello. Smettete di parlare di diete bilanciate. Smettete di dire che il vegetarianesimo è una religione che proibisce la carne esattamente come l'induismo proibisce la vacca. Smettete di dire che comunque dobbiamo uccidere esseri viventi per sopravvivere. Magari è tutto vero ma non importa.
Invece ammettete tutto. Ammettete di essere degli assassini. Scrivete, una volta sola, su facebook o sotto un articolo o dove vi pare: "sì, sono un assassino, non mi portare il tuo gatto in casa o mangio anche lui".
Fatelo e vi accorgerete di una cosa bellissima: il silenzio. Perché avrete escluso ogni argomento di conversazione. E se quello dovesse continuare ad ammorbarvi, chiedetegli: "ma davvero vuoi parlare con un assassino di animali? Perché le possibilità sono due: o mi consideri un nazista che stermina a sangue freddo quelli che per te sono dei dolci bimbi innocenti e quindi devi, come minimo, smettere di parlarmi anche se la reazione giusta sarebbe combattermi con le armi in pugno, oppure sei semplicemente un cacacazzo di un credo che si eccita all'idea di convertire gli infedeli alla sua religione e prova un piacere perverso e masochista nel sentirsi rifiutato e incompreso. Quale delle due?"
Fra l'altro è anche un ottimo scioglilingua.


(e con questo ho scritto il mio post mensile... me la sono cavata con poco)

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