Il pericolo islamico e il colesterolo alto

Surprise, I'm back!

È veramente tanto che non scrivo qua sopra. Diciamo che le feste natalizie e il lavoro mi hanno rallentato parecchio, togliendomi anche la voglia di buttare giù due righe. Anche se di argomenti di cui parlare ce ne sarebbero diversi.

In particolare uno. Per dire la verità, volevo aspettare che tutta la vasta, profumata e variegata merda che sta girando attorno ai fatti francesi si diluisse un po' prima di dire la mia ma visto che in questi giorni praticamente chiunque mi ha chiesto cosa ne pensassi e visto che praticamente chiunque in questi giorni ha detto la sua cazzata, credo sia venuto il momento di scrivere qui la mia. Giusto per chiudere la questione.

Ecco quindi le mie risposte alle domande relative all'attentato alla redazione francese di Charlie Hebdo.

Hai visto che casino? Che ne pensi di questi musulmani che vanno a uccidere le redazioni di giornalisti?

Penso si tratti di pericolosi criminali. Vanno presi, sia gli attentatori sia quelli che hanno partecipato alla stesura del piano, e messi in galera. Inoltre vanno interrogati per scoprire da chi sono stati finanziati, quanto è vasta la rete terroristica in Francia e in Europa e se hanno contatti con organizzazioni più ampie. E credo che il fatto che siano musulmani sia praticamente la cosa meno rilevante. Personalmente me ne frego abbastanza di quale sia il nome degli amici immaginari delle persone. Può chiamarsi Dio, Allah, Budda, Visnù, Odino, ma anche Stalin, Hitler, Confucio e altre persone un tempo reali ma oggi assolutamente morte. Fino a quando le persone ci parlano e si fanno dire come e cosa mangiare e con chi fare amicizia non ho nessun problema. Anzi, più fanno amicizia fra di sè e si scannano fra di sè, più sono contento. Letteralmente esulto, quando vedo gente con lo stesso amico immaginario che si sgozza su una parola sbagliata, un rituale inesatto, un paramento sacerdotale che possono o non possono mettere. Mi sorgono invece tantissimi problemi quando in nome di quegli amici immaginari vogliono limitare la libertà personale mia e di altri.

Quindi no. Non mi disturba affatto che siano entrati in una redazione gridando Allah è grande. Mi disturba il fatto che abbiano ammazzato delle persone per delle vignette. Questo è un problema abbastanza rilevante e va affrontato dalle nostre mal supportate, malpagate e troppo spesso fasciste forze dell'ordine (che si sa, lo stipendio è scarso, ma almeno ogni tanto puoi picchiare studenti e operai... sono soddisfazioni).

Eretico! Ma quindi non credi che siano sull'orlo dello scontro decisivo fra civiltà? Che il nostro mondo sia messo in pericolo e che se non reagiamo, nel giro di qualche anno, ci ritroveremo con tutte le donne costrette a mettersi il burka e niente costolette di maiale nei supermercati?

Ok. È imbarazzante a dirsi ma no. Per quanto praticamente chiunque intorno a me continui a gridarlo, temo proprio di non temere minimamente l'apocalissi delle civiltà occidentale e l'imminente rivoluzione islamica. Perché? Per alcune ragioni abbastanza semplici.

1) Che la storia ricordi, non è mai esistita una fazione che abbia vinto un conflitto basandosi sul terrorismo. Di solito è il contrario. I gruppi che scelgono di fare stragi pubbliche, uccidere giornalisti, massacrare ambasciatori, far esplodere le bombe in mezzo alle piazze... beh, sono i perdenti. Quando si sceglie di lottare in questo modo significa che sei già sicuro di non poter vincere.

2) Sempre che la storia ricordi, le rivoluzioni (perché quando si parla di scardinare il modello occidentale sostituendolo con la Shari'a non puoi intendere altro: è una rivoluzione) sono sempre state fatte da alcuni gruppi ben precisi. Persone che avevano a. un livello di cultura avanzato; b. altissima integrazione con alcuni gruppi popolari ben organizzati e organizzabili; c. condizioni economiche agiate, ovvero l'appartenenza a una classe come minimo piccolo-borghese; d. un partito politico attivo sul territorio in grado di offrire, in una qualche forma, interventi di solidarietà sociale.

Attualmente non esiste niente di tutto ciò. Non so quali musulmani avete visto voi in giro. Quelli che vedo io o sono persone estremamente occidentalizzate (che hanno con Allah all'incirca lo stesso rapporto che un cristiano europeo ha con Dio... una amicizia cordiale ma non strettissima, diciamo) oppure persone appartenenti al sottoproletariato, con grossi problemi linguistici e perlopiù rinchiusi in ghetti da emigrati. E anche fra questi ultimi, francamente non ho mai conosciuto nessuno che inneggiasse alla Shari'a, che mancasse di rispetto alle donne o che si proponesse di far mettere il velo a tutti. Diciamo che la massima espressione di estremismo che si vede in giro sono i musulmani che si rifiutano di bere il vino. Ok che in Toscana questa è una cosa abbastanza grave. Ma fra loro e i vegani che si oppongono alla bistecca alla fiorentina francamente non saprei chi scegliere.

Quindi no. I terroristi non sono un problema per la civiltà occidentale. Gruppi di islamici facoltosi laureati in Arabia Saudita che creano partiti politici lo sarebbero. Ma al momento non ci sono.

 Ma l'Islam è una religione violenta che predica la sottomissione della donna all'uomo, impone concetti ridicoli e arretrati e si oppone a tutte le conquiste e ai progressi che l'Illuminismo ha portato nelle nostre vite. Non credi che sia il caso di combatterlo?

Fammi capire... violenta, donna sottomessa, si oppone all'Illuminismo, sì il cattolicesimo è veramente brutt... ah no, parlavamo dell'Islam. Giusto, scusa. Beh, per quanto mi riguarda, credo che tutte le superstizioni vadano combattute. Mi sembra francamente ridicolo che la gente abbia un amico immaginario che ti chieda di non mangiare un animale specifico o che dica alle donne di nascondere i capelli. Come mi sembra ridicolo che un altro amico immaginario sia assolutamente contrario all'uso del preservativo, soprattutto se hai l'AIDS. Detto questo, vi vorrei far notare un piccolo particolare: di per sè, la religione, ogni religione, si fonda su dogmi. I dogmi sono degli assoluti, degli imperativi categorici.

Quando una religione ti dice: non mangiare il maiale, non ti sta dicendo "forse sarebbe meglio se ti astenessi dal consumo della carne di maiale, sempre che ti vada, che il tempo sia buono, che la tua ragazza te l'abbia data oggi e che quindi tu sia di buon umore, altrimenti fai un po' come ti pare". No no, è proprio non mangiare il maiale fine. E lo stesso vale anche per non usare il preservativo. Quello che vi vorrei far capire è che tutte le frasette di circostanza che continuiamo a raccontarci riguardo l'islam moderato, sono cazzate. L'islam moderato non esiste. Così come non esite il cattolicesimo moderato o il culto moderato degli dei celtici. La religione è sempre assoluta così come sono assolute le sue regole. Quello che fa diventare una religione moderata, sono principalmente i fucili imbracciati da impiegati statali.

Vorrei che questo fosse chiaro. Il Papa non è improvvisamente diventato "moderato", tanto che oggi si limita semplicemente a dire che anche i malati di AIDS dovrebbero fare sesso senza preservativo infettando le loro mogli. Il Papa moderato è la fine di un percorso al termine del quale gli stati hanno fatto capire con le buone o con le cattive a tutti i preti che forse dovevano rompere un po' meno il cazzo alla gente.

La religione cattolica oggi è moderata perché sa che nessun potere politico accetta intromissioni nelle sue prerogative legislative. Perché costituire milizie e gruppi crociati porta direttamente alla repressione armata. Perché insistere troppo con le conversioni equivale a farsi portare in galera.

Ovviamente sto parlando dei paesi civili eh. Non dell'Italia. Tuttavia anche qui la situazione è un po' migliorata, rispetto a, diciamo, il '700. Il Papa e i vescovi non ordinano più niente. Chiedono. Spesso vengono esauditi ma comunque con meno frequenza della mafia. Quindi siamo a un buon livello di laicizzazione, no?

Quindi, per concludere, credo che la risposta fondamentale sia reprimere in modo energico tutti i fanatismi. Eliminati i preti più rumorosi la religione, qualsiasi religione, si modera da sola. Soprattutto quando offri alla gente qualcosa di meglio.

In che senso qualcosa di meglio?

Mi spiace ma, da buon tardomarxista, credo che le differenze fondamentali fra le persone possano essere riunite in due grandi categorie: il grado di intelligenza e il ceto sociale. Non potendo far niente contro i cretini, se offri a tutti un welfare progredito che sostenga i più deboli e una scala sociale basata sulla meritocrazia, i fanatismi scompaiono perché... nessuno ne ha bisogno. Gli amici immaginari servono soltanto quando sei solo, isolato, con problemi economici e nessuno ti aiuta. Togli la povertà e toglierai ai preti quello di cui hanno sempre avuto bisogno per raccontare le loro favole e essere creduti: il bisogno. Quindi no, non credo che l'Islam sia un problema, credo che lavoro, casa, sanità e scuola siano problemi. Vediamo di far qualcosa per quelli. Poi certo, ci sarà sempre uno stronzo che andrà ad ammazzare la gente in nome del suo amico immaginario di fiducia. Il motivo è l'altra categoria... non si può far niente contro i cretini. Tranne cercare di limitarne i danni ma non sempre è possibile.

E quindi te che faresti? Alla televisione dicono che...

Dio santo ma che cazzo vorreste fare? Ci sono i terroristi, li cerchiamo e li reprimiamo. Fine. Cos'altro vorreste fare? Mettiamo sotto controllo tutti quelli con la pelle scura? Vietiamo i libri in arabo? Chiudiamo gli edifici religiosi? Uccidiamo tutti gli imam? Cosa?

Com'è che non dite mai "cosa" volete di preciso che si faccia per combattere la minaccia islamica? No perché alla fine non lo dite mai. Facciamo, diciamo, andiamo, dobbiamo difendere... sì ma come? Che volete fare?

Io credo di sapere perché non sapete mai cosa dire. Secondo me è perché tutto quello che vi viene in mente puzza troppo di nazismo. Beh, di solito, quando una cosa puzza di nazismo... è perché è nazismo. E francamente non sono disposto a farmi carico del vostro nazismo solo per difendermi dal nazismo altrui. Si tratta sempre della stessa merda.