giovedì 10 aprile 2014

Tipo che io l'avevo detto un anno fa?

Odio dire "io l'avevo detto". No, in realtà, io adoro dire "io l'avevo detto".
Quindi beh, "io l'avevo detto".
Esattamente qui.
Non è che ci volesse un esperto di diritto. Non serviva un giudice costituzionale con 50 anni di carriera alle spalle. Bastava un tizio qualunque con un minimo di buonsenso. Incredibilmente, anche in Italia, si possono fare figli anche con partner che non siano i legittimi consorti.
Chi lo avrebbe mai detto?
Beh, da oggi lo dice la Corte Costituzionale. La fecondazione eterologa è ammessa.
E inevitabilmente arrivano quelli che si stupiscono. Renzo Pegoraro, Monsignore, Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita, di passaggio sulla Terra nel suo viaggio interstellare da Alfa Centauri alla Costellazione del Cancro, esprime la sua perplessità
"Questo divieto determinava una serie di garanzie soprattutto per il nascituro, a tutela della chiara identità dei genitori, con le relative responsabilità. La possibilità che ci sia una terza figura, spesso maschile, quindi una distinzione tra paternità biologica e una affettiva e sociale nella stessa coppia crea dei problemi".
Rassicuriamo il Monsignore: la distinzione è già prevista dal nostro sistema giuridico da tipo sempre, ed è stata confermata con la legge del 2012:  
Cito:
"Quando nasce un bambino i cui genitori sono uniti fra loro da un matrimonio valido la denuncia di nascita può essere resa indifferentemente dalla mamma o dal papà.
Quando invece il bambino nasce da genitori non sposati è necessario che venga riconosciuto da entrambi.
Ciò avviene tramite l'atto di riconoscimento o la dichiarazione giudiziale del Tribunale (sentenza di un giudice)"
da informafamiglie noto sito laicista e comunista.

In altre parole, se il figlio nasce da una donna sposata, il marito è automaticamente il padre, per la legge. Se nasce da coppia non sposata, basta che venga riconosciuto da entrambi per farli diventare, automaticamente, padre e madre. E a nessuno deve fregare niente di chi siano l'ovulo e lo sperma. Il padre e la madre sono tali per il potere della legge: perché lo stato li riconosce nel loro status di padre e madre.
End of story 
Nei prossimi giorni ovviamente arriveranno quelli che protesteranno contro l'intromissione dei giudici nelle decisioni della politica. Ogni giorno, i cittadini di questo paese dovrebbero ringraziare Dio di avere una Corte Costituzionale. Se l'Italia continua a rimanere, all'incirca, all'interno del mondo occidentale, è merito del sistema giudiziario (e un po' della scuola, ma questo è un altro discorso).
Grazie. 

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