martedì 11 agosto 2015

Sì esatto...

Siccome la chiusura del Cocoricò sembra diventata il tema di maggiore rilevanza nazionale, ovviamente subito dietro al destino dei Marò, mi sembra giunto il momento di rispondere a tutte le voci di protesta che riassumerò con il post sotto riportato:


La risposta è: sì esatto. Ne sei diretto responsabile. Capita.
E non è che la forze dell'ordine ce l'abbiano in particolare con il Cocoricò. Funziona allo stesso modo in qualsiasi evento pubblico. Se organizzi un concerto in piazza, metti un bar e vendi alcolici a minorenni fino a che uno non crolla a terra in coma etilico (e giusto per ricordare la cosa... vendere alcol a minorenni è illegale eh), sì: sei il diretto responsabile della morte del tizio.
Tuo l'evento, tuoi i guadagni se va bene, tue le rogne se succedono casini. Così è sempre stato.

Ma mica posso controllare tutti!??!?111010ONEONEONE??!!?!!

No. Effettivamente non puoi se gestisci una discoteca in cui transitano migliaia di persone ogni sera. E forse il problema è proprio quello. Forse dovremo affrontare il fatto che locali con migliaia di clienti ogni sera non sono proprio gestibili. Nonostante la presenza all'entrata, in alcuni posti, di esseri umani dalle dimensioni elefantiache che controllano ad uno per uno la carta d'identità. Capita anche che controllino la faccia e che non ti facciano entrare, se sembri un tizio facile alla droga. Alla faccia di ogni associazione per i diritti umani che gridi al razzismo o al fascismo perché "tutti sono innocenti fino a prova contraria". Il locale è privato. La tua faccia non mi piace: non entri. End of story. Si chiama selezione all'ingresso.
Perdi clienti eh. Ne perdi tanti. E ne perdi anche del tipo che ti fanno guadagnare di più: quelli che bevono come se non ci fosse un domani.

E comunque capita che ogni tanto ti facciano chiudere. Nonostante tutte le precauzioni. Perché un certo tipo di locali attira un certo tipo di clientela e perché un certo tipo di clientela sta particolarmente sul culo alla polizia. E sticazzi? Non vuoi correre rischi? Mettiti a gestire un teatro o un cinema. Apri un bar o un ristorante. Le possibilità che ti facciano chiudere sono praticamente inesistenti.

Non potete andare al Cocoricò? Andate altrove. Tranquilli, hanno abbastanza soldi da resistere fino alla riapertura. Resistete pure voi.

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