martedì 23 luglio 2013

Adesso mi vedi

Più che una recensione questa è una breve dichiarazione di distinguo. Capita infatti che sia andato a vedere "Now you see me" e che mi sia ritrovato in tutto d'accordo con il signor Nanni Cobretti dei 400 calci, traendone però conclusioni diverse.

Più guardi da vicino meno vedi, o qualcosa del genere (ndr.)
La trama è presto detta e la prendo di peso dalla recensione citata:
"Quattro illusionisti di fama e fortuna variabile vengono inseguiti da un misterioso tizio incappucciato e invitati, con uno di quegli inviti che nessuno sano di mente o anche solo con qualcosa da fare nella vita seguirebbe, in un posto misterioso dove tracobetti intriganti di sticazzi fanno partire messaggi misteriosi. Un anno dopo sono tutti e quattro famosissimi e riempiono i palazzetti con il loro show di squadra: li ritroviamo all’opera in uno di questi show che a quanto pare consiste di un numero solo, ovvero rapinare una banca. Esatto: pigliano un tizio “a caso” fra il pubblico, lo “teletrasportano” nel caveau della sua banca, aspirano il malloppo con… boh, mi sento idiota anche solo a spiegarlo e non riesco a finire. Comunque vengono inseguiti dalla carta dei tarocchi “ispettore di polizia scettico” accompagnato da “inesperta ottimista”, raccattano per la strada “inglese ricco” e “Morgan Freeman senza motivo”, rifanno un trucchetto simile… non si capisce benissimo cos’hanno in testa ma si comportano come se facesse tutto parte di un piano ben preciso e il film procede così"
Detta così in effetti invita poco. E riflettendoci meglio è tutto vero: film basato su una trama assurda e con un finale che grida al WTF? da ogni parte. Personaggi tagliati con l'accetta di cui alcuni assolutamente inutili (Melanie Laurent che fa l'assistente del detective ha la sola funzione di ricordargli "che deve credere!!!" - avessero messo inquadrature a caso di Rose Leslie avrebbero ottenuto lo stesso effetto).

Non sai niente Jon Snow detective Ruffalo!
E' anche verissimo che si potrebbe definirlo un Lupin III in salsa David Copperfield (cit.) anche se io lo vedrei più come un Ocean's Eleven virato al magico. Quindi perché io invece lo salvo e lo dichiaro "film da vedere"?
Probabilmente perché mi ha tenuto attaccato allo schermo per un paio d'ore e perché non ho rimpianto gli otto euro spesi per vederlo (ero in una multisala). E scusate se è poco.
Pur essendo, innegabilmente, un film dalla trama insensata, ha un ritmo fenomenale e attori che fanno ridere (oltre a Morgan Freeman che fa il saggio tipo Azim ai tempi di Robin Hood). Effetti speciali carini, trovate sceniche quasi-originali più una serie di momenti che ti fanno dire "omg è tutto collegato!!!", cosa che ovviamente non è vera ma comunque piacevole.
Insomma, se non si è alla ricerca di un film intellettuale o ricercato e si ha solo l'obiettivo di sbracarsi 2 ore in un cinema avendo il divertimento assicurato, Now you see me è il film che fa per voi.

Voto: 7,5

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