martedì 26 febbraio 2013

Lo tsunami

E Grillo giunse e il Pd vacillò. Che gran casino...

http://www.repubblica.it/static/speciale/2013/elezioni/senato/
Per chi non avesse seguito, riassumo brevemente la maratona elettorale di ieri.


15:00 - le simpatica signorina di RaiNews annuncia che stanno per arrivare gli instant-poll, nuova bestia dell'immaginario televisivo nata dall'incrocio tra Pagnoncelli e una centralinista di Fastweb. In pratica si tratta di qualche centinaio di precari sottopagati che nei giorni delle votazioni chiamano la gente a casa per chiedergli chi ha votato.

15:10 - gli istant-pool assegnano il 37% al centrosinistra alla Camera. Epifani su RaiNews si mostra ottimista mentre quelli del Pdl digrignano i denti.

15:40 - arrivano gli istant-pool del Senato, che assegnano alla coalizione del Pd tutte le regioni tranne due, comprese Sicilia e Campania. Letta accenna a un sorriso su Rai 3 e si prova a dire "se i risultati sono questi, ci sarebbe la governabilità al Senato"

16:05 - arrivano i primi voti dal seggio e si capisce che gli italiani stranamente, incredibilmente, cosa mai successa nella storia e assolutamente imprevedibile, hanno detto una cosa e ne hanno fatta un'altra. Cdx al 31% Csx al 29% Grillo al 26%. Bam! Un nuovo governo Berlusconi sembra imminente.

16:06-16:10 - rosario di bestemmie comprendente San Crispino e Santa Lolabella

16:12-16:40 - telefonate di sconforto di amici e parenti

16:45 - mio padre parte con il "Te l'avevo detto"

16:46 - mio padre si ritira in meditazione dopo che gli è stato fatto notare come anche il suo voto a Ingroia non si sia rivelato granché significativo

17:00 - rifiuto della politica e fuga verso League of Legends

18:00 - Cdx in vantaggio in Sicilia, Campania, Lombardia, praticamente in ogni luogo conti per la maggioranza al senato

18:30 - interventi di alcuni grillini giubilanti perché il Pd ha perso.

18:31 - il sottoscritto li manda affanculo pensando ad altri cinque anni di Berlusconi

18:50 (ca., mi sembra, potrei sbagliarmi) - conferenza stampa di Alfano che sollecita domande a cui risponde con "dobbiamo aspettare i dati definitivi" e  con "ringrazio Silvio Berlusconi [perché grazie a lui abbiamo ancora lo stipendio a fine mese ndr.]"

19:00 - arrivano i dati della Camera e il Csx risulta avanti per uno 0,5%. Caute speranze.

19:01 - mia madre pessimista "guarda che tanto arrivano prima i risultati delle regioni rosse, abbiamo perso di sicuro"

19:01:30 - mia madre viene accusata di portare sculo

20:00-21:00 - Csx ancora avanti di uno sputo. Su La7 si ricordano che esistono altre regioni in Italia oltre a Lombardia, Veneto e Sicilia e danno i numeri dei senatori delle altre regioni. Nessuno ha la maggioranza.

22:00 - Csx con un 1% di vantaggio alla Camera. Matematicamente B. non può tornare al governo appoggiandosi ai centristi.

22:01 - sollievo del qui presente

22:30 - basta mi hanno rotto il cazzo

Risultato complessivo: Pd+Sel con maggioranza solida alla Camera. Al senato 120 senatori al Pd (ai 113 vanno aggiunti 6 del Trentino Alto Adige e 1 della Valle d'Aosta) e 117 al Pdl. Uniche maggioranze possibili per un governo:
  • PdSel+M5S - Grillo lo esclude ma sarebbe, forse, l'unica alternativa praticabile
  • Pd+Pdl - Sel si oppone. Grillo ci spera per prendere il 40% alle prossime elezioni. Nel Pdl ci sperano perché tanto sanno che i loro elettori li voteranno qualunque cosa accada. Nel Pd sembra che la maggioranza si renda conto che sarebbe un suicidio politico
  • Pdl+M5S+transfughi Pd alla Camera - è fantapolitica ma bisogna metterlo per dovere di cronaca
Insomma, la prospettiva più probabile è un governo di scopo sul modello Monti che elegga il nuovo PdR (eh c'è da fare pure quello) e vari una nuova legge elettorale prima del voto. La soluzione più giusta sarebbe un governo Pd+M5S in cui i grillini prendano il vicepresidente e un congruo numero di ministri e provino a fare la rivoluzione tanto sognata.
Questo non avverrà perché:

a) non esiste nel Pd nessuno che abbia abbastanza palle per prendere i grillini da una parte e dirgli "cari ragazzi, volete cambiare il paese? Siete il primo partito? Ok, governate, vi diamo i numeri per farlo. Vediamo cosa combinate"

b) non esiste nessuno nel M5S che abbia le palle per andare al governo davvero. Perché gridare alla Rivoluzione "oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente" riesce a tutti, ma una volta che la devi fare davvero mica puoi fermarti ogni 5 secondi a googolare "sistema parlamentare italiano" per leggere su wikipedia le risposte da dare ai giornalisti. E perché è estremamente comodo poter denunciare gli inciuci della vecchia politica quando si può bloccare ogni iniziativa alternativa sapendo che tanto al 51% dei voti non potrai mai arrivarci.

Tuttavia dal punto a) e b) dipenderà il mio voto alle prossime elezioni. Se l'opzione a) verrà presa in considerazione dal Pd, io continuerò a prendere in considerazione l'idea di votarli. Se i grillini dimostreranno di non essere i quaquaraquà rappresentati in b), prenderò in considerazione l'idea di votare loro.

3 commenti:

  1. tragedia vissuta in ufficio. Alla fine dopo vari diverbi l'opinione condivisa del mio gruppo è: "l'è maiala"

    Mun, hai preferenze sul paese dove emigrare? Ti seguo a ruota tranne che in francia!

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  2. l'è maiala sì. Se sapessi il tedesco propenderei per la Germania. Visto che non lo so, restano l'Inghilterra (ae), la Spagna (fra poco sta peggio di noi) e la Francia (che non ti sta bene).

    A meno che... Repubblica Ceca! La birra è ottima, le donne pure e parlano anche un po' di inglese. Secondo me ce la caviamo.

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  3. dublino? l'irlanda non va granchè ma li c'è un microcosmo a se stante. Altrimenti monaco, ma devi schivare i nazi... oppure repubblica Ceca e gg!

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