venerdì 2 dicembre 2022

Un triste mercoledì

Giusto per essere una volta in linea con i trend del momento, ovvero "la serie che guardano tutti", due parole veloci su Wednesday.
Hogwarts ma dark (ndr.)
Iniziamo con i complimenti di rito. È un dato di fatto che Netflix è l'unica compagnia al mondo che riesca a imporre i suoi prodotti sul mercato senza dover ricorrere alle campagne pubblicitarie di Cristo™. In un mondo in cui Amazon deve farsi sponsorizzare pure su Radio Maria per trascinare gente che comunque ha l'account prime su Rings of Power (costo approssimativo 4 fantastiliardi e mezzo), ogni tanto ci sono questi con la N rossa di Mordor che fanno uscire una roba e il pubblico se la spara in vena. Senza se e senza ma. Quindi bravi, non c'è un cazzo da dire.
Poi c'è Tim Burton. Sì, lo so che non è quello degli anni '90. Raga, neanche voi siete quelli degli anni '90. Si invecchia, conviveteci. Detto questo, si porta dietro un'estetica e un comparto di lavoro (belle pure le colonne sonore) qualitativamente rilevante. Quindi bravo pure lui.
Terzo l'attrice. Jenna Marie Ortega, classe 2002 (sì, è legale, ora state buoni), che al personaggio ha dato l'anima e si vede. Un'interpretazione da urlo che vale un buon 90% della serie. Brava anche lei.
Personaggi comprimari fra lo stereotipo e il carino ma comunque mai fastidiosi da vedere e ogni paragone con le terrificanti avventure di Sabrina è assolutamente voluto.
Tutto questo ha funzionato, funziona e non dubito che ne tireranno fuori altre 1-2 stagioni, convincendoci a pagare l'account di Netflix, cosa che è obiettivamente la ragione per cui esiste il capitalismo e quindi siamo nel migliore dei mondi possibili. Ma c'è qualcosa da dire di negativo di questa serie? Secondo me sì ma no, non è quello che credete voi.
Se infatti siete di quelli che eh ma questa cosa non assomiglia per niente ai film della famiglia Addams che ero abituato a vedere a 13 anni e perché non è quella cosa lì eh? Per cosa paghiamo le grandi case di produzione se non per riproporci all'infinito la nostra infanzia in modo da poterci illudere che il tempo non passi e che nessuno di noi è destinato infine alla morte? EH? EH?    
Beh, siete un po' stronzi. No, Wedsnesday non è La Famiglia Addams. Non ci va neanche vicino. Quei film erano dark comedy con satira sociale, questa serie è un thriller fantasy con una componente di teen drama. È un'altra cosa. Fate un bel respiro, accettatelo e valutatela per quello che è e non per quello che avreste voluto che fosse. E per Dio crescete, per favore.
Discorso allegato: se la componente teen drama vi fa cagare, provate a pensare che forse non siete il target della serie e guardate altro. Magari vi piace di più.

Un discorso diverso e più serio riguarda invece la costruzione del personaggio della protagonista e il modo in cui si interfaccia con il mondo. Perché, il vero e unico problema di questa serie, è semplicemente che Mercoledì risulta un personaggio TROPPO perfetto, nel suo essere una stronza.


Il buon Cartoni Morti ha perfettamente colto il punto in: sei troppo strana, non capirò mai come una ragazza ricca, figa, intelligente, acculturata, forte, atletica, magica, sarcastica e che odia la società possa essere così ammirata dagli adolescenti. In altre parole, la serie non fa altro che ripeterci che essere strani è una cosa che va bene, che ognuno debba essere accettato per quello che è e che i veri cattivi sono i "normali" che tentano di soffocare chiunque sia diverso. Il problema è che gli "strani" della serie sono tutte persone PAUROSAMENTE FIGHE. Abbiamo la lupa mannara bellissima con gli artigli colorati. La sirena che ammalia con la voce (oltre a essere una figa da paura). Il giovane artista tormentato che dà vita ai propri disegni. Madò, pure il gorgone che si pietrifica da solo guardandosi in uno specchio è figo. Pure il ragazzino schifato da tutti ha il potere fighissimo di controllare le api. E poi c'è la protagonista, che è la ragazza perfetta e che nonostante sia assolutamente sociopatica è praticamente incapace di non piacere agli altri.
Tutto molto bello, ma non si capisce chi non dovrebbe accettarli e soprattutto perché.

Se c'è una cosa della Famiglia Addams che forse valeva la pena di conservare in questa serie, era il fatto che i personaggi erano strani davvero. Anormali, lunatici, imperfetti, chiassosi, assurdi. Loro avrebbero avuto difficoltà a farsi accettare, non Mercoledì.
Quello che stride in questa serie è il voler mandare un messaggio che fa a pugni con la realtà presentata. La serie avrà successo perché è perfetta per chiunque ci si voglia immedesimare e perché la veste estetica e la Ortega sono entrambe molto fighe. Però finisce lì. E va bene eh. Però finisce davvero lì.


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