venerdì 22 aprile 2022

Metterci una pezza - I segreti di Silente

Al cinema ci sono stato, le vogliamo dire due cose su sta roba? Facciamo di sì, ma giusto due.

Pretesti animali fantastici (ndr.)

In breve: praticamente il film sono Jude Law e Mads Mikkelsen che si guardano negli occhi, si rendono conto di dover salvare da soli la baracca e in qualche modo lo fanno.

Un po' meno in breve: il film partiva ovviamente con gravissimi handicap. La Rowling aveva lasciato macerie, morte e buchi di trama come se piovessero con i crimini di Grindelwald e il villain doveva subire un cambio di faccia per la scomunica di Depp. Di fronte a sto casino chiamano Steve Kloves che, con il tipico atteggiamento del bidello arrivato a fine giornata in una classe devastata dagli alunni, ha preso scopa, paletta e spruzzino e si è messo al lavoro con le parole "oh, io però c'ho venti minuti a stanza, faccio quello che posso e il resto so cazzi vostri".
Si vede.

Cosa funziona:
  • Mikkelsen. Spiace per i fan di Depp (che devo dire per ora sembra l'abbiano presa pure abbastanza bene), ma il Grindelwald di Mikkelsen è tipo due spanne sopra. Intanto non ha bisogno di otto chili di cerone per fare il cattivo, cosa che immagino sia anche positiva per le spese del trucco e per l'ambiente in generale, in secondo luogo riesce a dar vita a un personaggio umano, un malvagio con sentimenti e lontano dalla macchietta un po' tendente al Joker dello scorso film. Interpretazione ottima, soprattutto nei dialoghi con Silente.
  • Il rapporto Grindelwald - Silente. Oh ce l'abbiamo fatta ad avere sta scena lgbt+. Che si è risolta con due tizi in un bar che prendono un tè, che parlano pacatamente e ricordano di essersi amati. E che incredibilmente non ha previsto baci alla francese o strani riti di accoppiamento. Quasi come se i gay fossero persone normali. Chi lo avrebbe mai detto. Scherzi a parte, sono due attoroni e hanno fatto un lavoro eccellente.
  • Le scene d'azione. I maghi fanno cose e sono cose fighe. 9 agli effetti speciali.
Cose che quasi funzionano:
  • La continuity, che viene salvata ma a quale prezzo? Kloves è chiaramente passato col rullo compressore sulle infinite trame e sottotrame lasciate in giro dalla Rowling riducendo tutto all'essenziale. Nagini? Mai vista né sentita. Tina? L'attrice ha preso il covid: ottimo, la tagliamo e la facciamo apparire tipo due minuti a fine film. Yusuf? Gli diamo due scene per far finta che esista ma lo riduciamo all'irrilevanza. Resta Credence al cui mistero diamo la soluzione più banale possibile retconnando a caso la lore di HP e bam, ci possiamo concentrare su sto cazzo di problema del patto di sangue e di Grindelwald che vuole comandare il mondo.
Cose che non funzionano:
  • dovrei dire la sceneggiatura in generale perché sto film non ha letteralmente una trama ma vabbè, cerchiamo di essere più specifici:
    1. il piano di Grindelwald non ha nessun cazzo di senso. Andare di all in su questo cerbiatto zombie per farti nominare Presidente dell'ONU magico, sapendo che resta in vita tipo per cinque minuti e mezzo e poi rimuore è una delle cose più stupide che siano mai venute in mente a un BBEG nella storia del cinema. Si fosse almeno preoccupato di farlo sparire appena dichiarato vincitore. No no, l'ha proprio tenuto lì a passeggiare come se niente fosse.
    2. il piano di Silente non ha nessun cazzo di senso. E no, la scusa "eh ma Grindelwald vede il futuro perciò dobbiamo andare a caso così lo confondiamo" è roba di scrittura talmente pigra che grida vendetta. Anche perché Grindelwald vede il futuro grazie al sangue del cerbiatto che avete inventato voi appositamente per sto film. Quindi gli avete dato quel potere proprio perché non sapevate che cazzo scrivere nella trama di sto film e vi siete dati la giustificazione da soli. Poi funziona eh, ma grazie al cazzo, ve la siete fatta tornare. Datevi anche una pacca sulla spalla già che ci siete.
  • gli animali fantastici a tanti sono piaciuti. E intendiamoci, a livello di effetti speciali sono anche abbastanza fighi. Le sequenze dei "probabilmente schiopodi" sono impressionanti e danno una coloritura horror e dark al film che ho apprezzato molto. Però a me spiace, ma l'elefante nella stanza è evidente: sono un pretesto. Il punto è che questa serie si chiama animali fantastici e quindi per giustificare quel nome hai bisogno di inventarti un cerbiatto zombie che non ha senso di esistere in un film che tratta di rapporti politici tra maghi. Lo stesso vale per il povero Newt Scamander che dovrebbe teoricamente essere il protagonista e invece non fa un cazzo di niente per l'intero film (non è un'iperbole: Newt non ha nessuna influenza sugli eventi, ma proprio nessuna, poteva non esserci). Perché? Perché questa è la storia di Silente e Grindenwald e con gli animali fantastici non c'entra un'emerita minchia. E non si è capito perché si sono dovuti intestardire per legare assieme le due cose dando retta ai deliri della Rowling.
Per concludere, il film è pure abbastanza piacevole grazie agli attori principali che sopperiscono alle carenze della sceneggiatura scritta coi piedi. Capisco che ci fossero diciotto buchi di trama da riempire, ma l'hanno fatto veramente con la grazia di Società Autostrade quando stende l'asfalto drenante sulla Roma-Napoli. Voto: 6/7.

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