martedì 4 settembre 2018

Terminator

Il bello è che negli ultimi giorni il Pd mi era pure piaciuto. Martina, per dire, su tutta la faccenda della Diciotti mica è stato male. Ok che per prendere le parti di un gruppo di profughi eritrei lasciati su una nave per una settimana non occorra esattamente un coraggio da leone, però a dire quattro cose di decenza al porto (con una polo bianca fra l'altro... si smarca nella continuità dalle camice di Renzi?) c'è andato.

Calenda pure, per quanto Calenda resti Calenda, su tutta la faccenda del ponte e della gestione di Autostrade è stato bravo. Voglio dire, niente di speciale. Ha detto che da una parte un governo serio non si mette a sbraitare come un matto il giorno stesso della tragedia aizzando le folle e allo stesso tempo che ovviamente, dopo un fatto del genere, la concessione andrebbe rimessa in discussione e magari riaffidata, sì a un privato, ma con clausole stringenti e una forte limitazione ai profitti. Ha addirittura detto una roba di assoluto buon senso tipo: "se hai un monopolio non puoi guadagnare come se avessi il rischio di impresa". Cioè, neanche roba di sinistra, roba liberale, ma per gli standard del partito sembrava Che Guevara.
Zingaretti pure, qualche timido passo di apertura in vista del Congresso (quando lo faranno, se lo faranno), l'ha fatto.

Poi è arrivato Esso. Alle 21:00 in diretta su Rete 4. A domanda di Gomez sul "avete fatto una riflessione sul 4 marzo? Perché avete perso?" ha risposto: "per via della personalizzazione. Quando abbiamo personalizzato (trad. Quando c'ero IO) abbiamo preso il 40%, alle Europee e al Referendum, con Gentiloni il 18%".

Cioè, in pratica hanno perso perché Renzi si è fatto vedere poco. E il referendum non è più la sconfitta che ha messo fine alla sua esperienza di governo, è stata una grande vittoria perché ha preso il 40%.

Sorvolando un attimo sulla faccia di tolla del Nostro, mi pare evidente che si prepari per un'altra discesa in campo. Tutto questo mi fa pensare che il mio amico abbia ragione quando parla di Renzi come di Terminator. In pratica ha questa teoria, secondo cui in un futuro distopico il Pd sia cresciuto tanto da diventare la forza dominante in Italia, causando un qualche disastro apocalittico. Tipo una guerra termonucleare o giù di lì. E che Renzi sia un robot inviato dal futuro per porsi alla guida del partito e distruggerlo per evitare che la darkest timeline si realizzi.

Fino ad ora ci sta riuscendo benissimo.

2 commenti:

  1. Io credo sia un sistema di autocontenimento: Quando comincia ad arrivare qualche gioia arriva lui e ne spara una delle sue, per riportarci in quel confortevole stato di tristezza e delusione a cui siamo ormai abituati.
    Niente scossoni, niente sorprese: che tutto rimanga com'è, una lenta discesa nella pozza di catrame.

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    1. Stavo cercando il pulsante del mipiace ma non siamo su facebook.
      Grazie del commento.

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