giovedì 8 agosto 2013

Buone maniere

Ieri sera sono andato all'Opera. Una Cavalleria Rusticana alla buona eh... Compagnia da 15 spettacoli al mese nella piazza principale del paese, palco provvisorio, costumi raffazzonati ecc. ecc.
Eppure non ho potuto fare a meno di notare un fenomeno alquanto fastidioso:

LA GENTE APPLAUDE AD OGNI CAZZO DI NOTA DELL'ORCHESTRA

Hanno applaudito il preludio, l'entrata in scena di Turiddu, quella di Alfio, Santuzza che parla a Lucia, l'inno alla Pasqua, entrambe le pause del duetto tra Santuzza e Turiddo ecc. ecc. ecc. Hanno applaudito perfino il Coro, maledetti loro, e avevo accanto una ex-pescivendola che ogni tanto lanciava un BRAVOOOO!!! BRAVAAA! BRAVIIIII!

Ok, avviso ai naviganti: nel caso vi capitasse di andare all'opera, per favore, state zitti.
Non siete a un concerto dei Pooh. Non è obbligatorio applaudire ad ogni pausa. Anzi, è una mancanza di rispetto: verso l'orchestra, verso gli attori e verso il resto del pubblico.
Il motivo si chiama "quarta parete" e "sospensione dell'incredulità". Il melodramma racconta una storia. Una storia che, si suppone, dovreste capire e seguire. Se interrompete la rappresentazione con i vostri applausi, significa che della storia non vi importa un'emerita minchia o che non state capendo niente o che i cantanti sul palco sono talmente cani che invece di ascoltarli preferite applaudire il maestro.
Il problema è che veramente i tizi che vanno all'opera non capiscono niente di quello che ascoltano. Ieri sera il dato era ancora più evidente, visto che metà del pubblico era costituita da americani, ma anche nelle annata in cui abbondano gli italiani non è che facciamo figure migliori. E poiché non capiscono niente di quello che ascoltano, fanno quello che farebbero a un semplice concerto: battono le mani tutte le volte che la musica finisce.
Beh, fate un favore a voi stessi: state a casa. Vi annoiate meno e non disturbate i vostri vicini.

Durante l'Opera si può applaudire, non fraintendetemi. Se la prestazione del cantante è qualcosa di superlativo, Se l'orchestra suona un pezzo che manco la filarmonica di Vienna o Se una scena viene resa in modo particolarmente innovativo e interessante, ma solo in questi casi. Altrimenti applaudite alla fine. Quello è il momento per spellarsi le mani e ricompensare i protagonisti. E gli applausi finali più durano meglio è.

Se siete in dubbio su quando applaudire, adottate un semplice metodo. Fate finta che ogni applauso, durante la rappresentazione, sia una richiesta di bis. Ogni volta che vi viene in mente di applaudire chiedetevi: "davvero vorrei riascoltare questo pezzo?". Non il giorno dopo o l'anno prossimo: in quel momento.
Ecco, se la risposta è sì, potete applaudire. Le richieste di bis sono le uniche ammissibili.

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