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senza asterisco che tanto non vuol dire un cazzo (ndr.) |
Opinioni non richieste né desiderate sull'Italia, il mondo e lo scibile universale
martedì 6 maggio 2025
Thunderbolts: la squadra di calcio
mercoledì 30 aprile 2025
Less of the same aka Spider-Man: Miles Morales
Nella mia lunga e ovviamente persa in partenza lotta per recuperare l'enorme panorama videoludico mondiale, eccomi arrivato al secondo capitolo, nonché spinoff, della saga dedicata all'amichevole uomo ragno di quartiere della Insomniac. Diciamo quindi due parole, ma proprio due velocissime, su SM: Miles Morales che così poi disinstallo tutto e libero spazio sull'hd.
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Carino e dimenticabilissimo (ndr.) |
martedì 22 aprile 2025
L'evasione involontaria
Prima di scrivere questo post ho chiesto a gemini AI se con gli ultimi aggiornamenti riusciva anche a creare immagini. Mi ha risposto "ma certo umano, fino a quando non prenderò il controllo del pianeta Terra liberandolo dalla vostra specie infestante posso sicuramente farlo". Quindi gli ho chiesto di creare l'immagine di due italiani felici di pagare le tasse.
È uscita vagamente littoria ma ci sta.
Questa è stata la telefonata fra me (M) e l'impiegato solerte (IS):
1. capisco la volontà di passare le comunicazioni al digitale. Io sono il primo ad essere fan del "non sprechiamo carta, mandami una mail". Ma se il dovuto non viene pagato, innanzitutto devi cercare un problema nella comunicazione. Quindi perché non mandare un cazzo di sollecito via raccomandata con ricevuta di ritorno come fanno tutte le aziende normali? Addebita il costo del sollecito sulla fattura no? Così sarà il cittadino stesso a preoccuparsi del fatto che non riceve le comunicazioni.
2. possibile che debba essere il cittadino, dopo due anni, a farti sapere che non ha pagato una tassa? Fra l'altro una tassa su un bene immobile che è lì tipo da 800 anni. Non è che si sposti spesso e quindi sia difficile da trovare, è una cazzo di casa. Come è possibile che il vostro database del cazzo non abbia una colonnina rossa che vi avverta che le utenze numero xxxxx-xxxxx+n non hanno pagato il tributo y? Riesce a farlo l'azienda dell'acqua randomica, perché lo stato no?
3. visto che siamo nel 2025 e che la TARI è obbligatoria per ogni proprietario di casa, si può sapere per quale cazzo di motivo non obbligate la gente a domiciliarla? Perché nel momento in cui si apre un'utenza non chiedete un'iban su cui accreditare le fatture? Se vi capita il nullatenente col conto in rosso, almeno sarà la banca stessa ad avvisarvi che l'accredito non può essere effettuato.
La domanda finale è: parliamo sempre di evasione fiscale, ma siamo sicuri che tutti questi evasori non dipendano dalla sostanziale inefficienza del sistema tributario? Perché sinceramente, date queste premesse, io non mi stupisco che ogni x anni il governo di turno "rottami" qualche centinaio di migliaia di cartelle esattoriali inevase. Perché se questo è lo stato dell'arte, per non pagare qualcosa non serve neanche resistere attivamente. Basta far finta di nulla.
giovedì 20 marzo 2025
Il corsivo è importante?
Nel proliferare di temi che dimostrano inequivocabilmente che la genZ è condannata alla decadenza e alla morte culturale perché evidentemente inferiore a "quelli che c'erano prima", la questione de i ragazzi che non sanno più scrivere in corsivo per colpa dei tablet e degli smartphone è una delle mie preferite.
- l'inclinazione più o meno marcata verso destra - dovuta al fatto che la nostra scrittura va da sinistra a destra e quindi si tende a trascinare la mano in quella direzione;
- la legatura fra le lettere - ovvero l'esistenza di quei punti di congiunzione fra una lettera e l'altra che abbreviano il percorso della penna sul foglio rendendo più facile e veloce il tracciato.
Ne consegue che anche i testi che normalmente definite come "scritti a stampatello" in realtà sono corsivo:
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Esempi di legatura fra le lettere |
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Inclinazione verso destra |
Andiamo avanti. Cos'è lo stampatello? Il termine in effetti non può che essere abbastanza recente, visto che si tratta di una derivazione di "stampare" che è a sua volta derivato da una radice franca. In particolare, viene creato per indicare l'imitazione fatta a mano del testo a stampa. Tuttavia è evidente che, quando Gutenberg ed epigoni si sono ritrovati a disegnare i caratteri mobili da passare ai fonditori, non si siano inventati delle forme casuali delle lettere ma siano andati a cercare qualcosa che già esisteva. Tutti i primi libri stampati nel '500, le cosiddette cinquecentine, presentano generalmente due tipo di caratteri: il gotico e la minuscola umanistica. Già nel secolo successivo quest'ultima aveva ormai stravinto il confronto e, a parte alcuni cambiamenti minori, è rimasta fondamentalmente la base di tutti i moderni font di stampa (compreso l'Arial che state leggendo adesso).
Dove voglio arrivare?
Principalmente al fatto lo stampatello non è una "innovazione moderna che i giovani debosciati apprendono dall'internet mica come noi che riempivamo i quaderni a righe con le lettere dell'alfabeto" e in quanto tale squalificata in quanto priva del prestigio che spetta alle scritture dei popoli civili. È invece molto buffo pensare che se domani scegliessimo di scrivere in stampatello e basta, di fatto staremmo tornando a scrivere esattamente come i dotti monaci del tempo di Carlo Magno. Avremmo fatto un enorme giro per tornare al punto di partenza. Un punto di partenza che era ampiamente ritenuto preferibile in quanto a chiarezza di grafia da gente come Petrarca che difficilmente può essere accusato di analfabetismo internettiano.
Intanto una precisazione: se cercate "corsivo" su internet, dappertutto vi diranno che è stato inventato da Francesco Griffo a inizio '500. Che è vero, ma è anche falso. Nel senso che i testi stampati con il font inventato da Griffo per Aldo Manuzio li abbiamo ancora e se andate a vederli vi sembreranno una forma di stampatello corsivo abbastanza simile a questo.
Il corsivo che intendiamo noi e Valditara, è nato fondamentalmente con la scuola di massa ottocentesca. Il momento in cui si sono cercate di standardizzare alcune norme di calligrafia ben specifiche che abbiamo denominato "corsivo". In altre parole, e qui arriva la rivelazione, il corsivo è di fatto un cul-de-sac evolutivo calligrafico. Un'usanza durata due secoli che aveva un suo senso nel momento in cui un popolo sostanzialmente illetterato veniva messo forzatamente a contatto con l'arte della scrittura con strumenti non esattamente adatti al compito (provate a scrivere con pennino e inchiostro, tipo Harry Potter con la piuma d'aquila e poi ne parliamo) e per scopi massificati.
domenica 2 marzo 2025
Quod erat demonstrandum: 3 anni dopo
Oggi ho il mal di schiena, sono a lavoro e il tempo è uggioso. Mi sembra il momento perfetto per parlare di geopolitica come solo chi disquisiva di virologia ai tempi del covid potrebbe. Tuttavia il 24 febbraio 2022, giorno dell'invasione russa dell'Ucraina, scrivevo questo post abbastanza amareggiato e a tre anni di distanza e con Trump che amichevolmente massacra Zelensky in mondovisione, mi sembrava il momento giusto per tirare qualche conclusione e pronunciare qualche prudente "io lo avevo detto".
- adesione alla NATO di Svezia e Finlandia, praticamente senza colpo ferire;
- compattamento dell'UE in funzione antirussa;
- interruzione di tutti i rifornimenti energetici (almeno quelli diretti, poi c'è tutto quello che passa via mare e terra attraverso stati confinanti alla Russia che tutti facciamo finta non esista) a bassissimo costo per il continente europeo con sabotaggio sistematico dell'industria manifatturiera concorrente a quella USA (che comunque visti i dazi non sembra essere bastato... quanto cazzo fa cacare l'industria americana in qualunque cosa non riguardi armi e informatica?)
- smembramento di ogni posizione russa nel medio oriente e dissanguamento della Wagner in Africa;
- innalzamento della spesa militare ed energetica europea di cui gli USA beneficiano direttamente.
Non funzionando neanche questo hanno scatenato un'invasione che nei loro programmi doveva durare massimo due settimane sostituendo Zelensky con un governo fantoccio. Si sono invece ritrovati invischiati in un conflitto convenzionale di tre anni, a dover smantellare e ricostruire un intero esercito tornando alla base reggimentale, a consumare la gran parte del proprio arsenale bellico messo insieme in mezzo secolo di Unione Sovietica, con guadagni di territorio ridicoli e perdite umane ed economiche enormi. Tutto questo perdendo contemporaneamente risorse incalcolabili di mancato commercio con l'Europa, dovendo gestire l'intero riposizionamento dei canali energetici verso l'Asia, dovendo abbandonare ogni interesse e alleato in Africa e medio oriente e finendo sotto ricatto perfino di posti come la Corea del Nord. Avendo un miliardo e qualche centinaio di milioni di cinesi a due passi da una Siberia spopolata che sembra implorare una colonizzazione.
domenica 16 febbraio 2025
Sanremo 2025 - la classifica: quella giusta al 95%
Il Sanremo di quest'anno è speciale. Intanto è finito il regno dell'Oscuro Signore dei Sith Amadeus, che è durato più della pandemia di Covid. Poi sembra che il festival abbia raggiunto lo share record del 74%. Poi ci sono io che ne ho visto addirittura mezz'ora in diretta, dalle 9 alle 10 e 10 della prima sera. Quindi urge la classifica.
Le regole sono sempre le stesse:
Andiamo (diosanto 29 canzoni -.-)
Mi scuso personalmente col pubblico argentino, con tutti gli elettori all'estero e pure con i commentatori di youtube che italia merda questa canzone spaccherebbe all'eurovision. Sicuramente c'avete ragione voi. Decisamente troppo avanti per il pubblico medio italiano. Mi schiero nella medietà.
17) Tony Effe - Damme 'na mano : 4,5
Per me sul "sono pronto a sbagliare come un'uomo d'onore" potremmo tranquillamente passare alla prossima canzone. E sinceramente non me ne frega un cazzo se non intendeva quello. Poi personalmente il neomelodico napoletano ripassato in padella a Roma mi farebbe anche simpatia ma forse anche no.
16) Clara - Febbre: 5--
15) Massimo Ranieri - Tra le mani un cuore 5
14) Modà - Non ti dimentico - 5+
Madonna che cringe. Voglio dire, in questo blog diamo sempre punti bonus a chi inserisce roba tipo "un quadro di Kandinsky" nel testo e le storie di rotture muovono sempre a compassione, però anche meno. C'era talmente tanta enfasi in sta canzone che si rischiava di scivolarci sopra. Però Francé daje, siamo contenti che adesso stai meglio.
14) Marcella Bella - Pelle diamante : 5+
lunedì 27 gennaio 2025
La borghesia o "il club del libro so far"
Passano i mesi, passano i libri letti in quel di paese dove vivo. Più che andiamo avanti e più che mi chiedo se mi ricorderò mai di tutta la roba che leggo per andare una volta al mese a discutere. Probabilmente no. Per questo forse è meglio se me la segno un po' per volta. Gli ultimi tre libri poi seguono tutti un'unico filone e quindi è particolarmente sensato parlarne in un'unico post. Quindi questi sono gli ultimi tre mesi: enjoy!
Virginia Wolf - La signora Dalloway
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o "Sul perché gli scrittori hanno bisogno degli editor" (ndr.) |
Simone de Beauvoir - Le belle immagini
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che a volte basta dividere in capitoli eh (ndr.) |
Domenico Starnone - Confidenza
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carino e trascurabile (ndr.) |
Starnone è l'allievo a cui la prof da otto e mezzo scrivendo sul tema "molto scorrevole". C'è chi dice sia anche la Ferrante sotto falso nome. Non mi stupirebbe. Detto questo sì: è molto scorrevole. Il libro si legge di un fiato e alla fine ti chiedi: "ok, ma che ho letto di preciso?"
E questo è tutto amici.