domenica 16 febbraio 2025

Sanremo 2025 - la classifica: quella giusta al 95%

Il Sanremo di quest'anno è speciale. Intanto è finito il regno dell'Oscuro Signore dei Sith Amadeus, che è durato più della pandemia di Covid. Poi sembra che il festival abbia raggiunto lo share record del 74%. Poi ci sono io che ne ho visto addirittura mezz'ora in diretta, dalle 9 alle 10 e 10 della prima sera. Quindi urge la classifica.

Le regole sono sempre le stesse:

- le canzoni vengono riascoltate tutte una sola volta in ordine inverso;
- i voti sono su base decimale e non hanno nessuna attinenza con la realtà o con la storia della musica al di fuori di Sanremo 2025;
- i parimerito esistono e sono parte fondante di questi post;
- il mio giudizio è l'unico vero e insindacabile al 95%, statistica cerficata.

Andiamo (diosanto 29 canzoni -.-)

18) Serena Brancale - Anema e core : 4+

Mi scuso personalmente col pubblico argentino, con tutti gli elettori all'estero e pure con i commentatori di youtube che italia merda questa canzone spaccherebbe all'eurovision. Sicuramente c'avete ragione voi. Decisamente troppo avanti per il pubblico medio italiano. Mi schiero nella medietà.

17) Tony Effe - Damme 'na mano : 4,5

Per me sul "sono pronto a sbagliare come un'uomo d'onore" potremmo tranquillamente passare alla prossima canzone. E sinceramente non me ne frega un cazzo se non intendeva quello. Poi personalmente il neomelodico napoletano ripassato in padella a Roma mi farebbe anche simpatia ma forse anche no.

16) Clara - Febbre: 5--

L'utilizzo di onomatopee e parole troncate alla cazzo che distruggono ogni musicalità, che pure ogni tanto sarebbe presente, la classifica ampiamente come canzone della gen Z. E vorrei tanto sapere chi cazzo ha detto je t'aime a Clara Soccini, cresciuta a Travedona Monate in provincia di Pavia. In assenza di una conferma biografica di un amore francese assegno un 5-- d'ufficio.

15) Massimo Ranieri - Tra le mani un cuore 5

Ammetto il mio bias: Ranieri che arriva nel 2025 a Sanremo con una canzone così prettamente sanremese, come se niente fosse cambiato nell'ultimo quarto di secolo e non ci fosse Tony Effe due camerini accanto, a me un po' di tenerezza la fa. Per questo mi lascio trasportare dalla nostalgia a quando ero bambino e Sanremo si vedeva tutti assieme sul divano davanti alla tv a tubo catodico.
Comunque la canzone fa cacare.

14) Modà - Non ti dimentico - 5+

Madonna che cringe. Voglio dire, in questo blog diamo sempre punti bonus a chi inserisce roba tipo "un quadro di Kandinsky" nel testo e le storie di rotture muovono sempre a compassione, però anche meno. C'era talmente tanta enfasi in sta canzone che si rischiava di scivolarci sopra. Però Francé daje, siamo contenti che adesso stai meglio. 

14) Marcella Bella - Pelle diamante : 5+

Qua sovverto fieramente la classifica. Nel senso, questa canzone fa cacare quanto quella di Ranieri e in un certo senso è altrettanto straordinariamente fuori tempo. Però, nel suo essere così anni '80, acquisisce un valore quasi archeologico. In più è evidente che alla Marcella andava di fare sta cosa e se ne è sbattuta ampiamente di chiunque gli dicesse (ampiamente a ragione) "ma sei sicura?". Non gli do la sufficienza ma la quasi salvo.

14) Gaia - Chiamo io, chiami tu : 5+


Sono ampiamente sicuro che esiste una vecchia canzone molto bella in cui una lei aspetta una telefonata e non sa se chiamare a sua volta e allora chi vincerà? Ce l'ho sulla punta della lingua e potrei quasi canticchiarla ma il ritornello di Gaia me l'ha abrasa dal cervello. Non potendo spendere una giornata per trovare il corrispettivo bello di sta roba per fare il confronto gli do la quasi sufficienza perché mi piace la voce. Il motivo per cui i cantanti nel 2025 non usino il loro cazzo di cognome rimane comunque un mistero.

13) Rkomi - Il ritmo delle cose : 5,5


Allora, il ritornello fa cacare. Però per quanto riguarda il testo c'è ampiamente di peggio. Si parla di merda d'artista, si citano le macchie di Rorschach. In un mondo in cui per andare a Sanremo basta inserire una rima baciata ogni due strofe, il buon Mirko ci ha provato. Io la quasi sufficienza la metto.

13) Sarah Toscano - Amarcord : 5,5


Ci sono canzoni estremamente sanremesi che non hanno niente per distinguersi in negativo e quindi veleggiano naturalmente verso la sufficienza. Il problema è quando non hanno niente per distinguersi del tutto e ti annoiano nell'istante stesso in cui iniziano. E questa è la triste storia di Amarcord. Ma Sarah è giovane, ha il cognome, farà meglio la prossima volta.

12) Joan Thiele - Eco : 6-


Mi piace la chitarra. Odio il modo in cui canta. Mi piace circa il testo ma "bang bang woo" mi ha abbastanza devastato. È andata vicinissima alla sufficienza. Ma vicino conta solo a bocce.

12) Shablo feat Guè, Joshua e Tormento - La mia parola 6-


Il ritornello è carino e in radio andrà fortissimo. E qui finiscono i complimenti e in realtà anche la canzone. Ed è inutile che mi raccontiate di quanto sia bello il pezzo hip hop a Sanremo, hanno usato 5 parole inglesi (stop, top, flow, block, hot, goat) per chiudere i primi cazzo di 5 versi. Versi che sarebbero banali e stra-abusati pure se cantassero in inglese.

11) Francesca Michielin - Fango in paradiso : 6


Ecco, qui entriamo nel settore delle canzone inoffensive propriamente dette. Letteralmente. Nel senso che non offendono. Non sono brutte, non sono belle. Sono lì, con un testo dimenticabile e un ritornello quasi passabile. Questa canzone esiste. Ne sentivamo il bisogno? Probabilmente no, ma c'è.

11) The Kolors - Tu con chi fai l'amore : 6


Si salvano dalla noia pura solo perché ha un bel ritmo. Solo che febbraio è un po' prestino per la canzone dell'estate. Le spiagge sono ancora chiuse.

10) Rose Villain - Fuorilegge : 6+


Sono costretto a dare più della sufficienza perché c'è oggettivamente molto di peggio e mi piace la voce. Per rimanere in tema con la canzone, spero comunque le diano 5 anni di galera senza condizionale per quel balletto di merda.

10) Elodie - Dimenticarsi alle 7 : 6+


Quando decide di cantare ha effettivamente una bellissima voce. Però mi ha annoiato a morte. A suo favore si può dire che almeno non ha messo un balletto del cazzo mentre c'è il ritornello.

9) Noemi - Se t'innamori muori : 6,5


Vi dirò, questa mi ha mosso qualcosa. Sarà quella malinconia da storia alla fine che un po' ti fa pensare a La canzone dell'amore perduto e quando ti ci fa pensare ti ricordi perché De Andrè è De Andrè e perché Noemi è Noemi. Famo che gli diamo un sei e mezzo ed è andata benissimo così eh.

9) Coma_Cose - Cuoricini : 6,5


1) dire "al giorno d'oggi una canzone dura quanto un temporale" non ha un cazzo di senso. Un temporale estivo magari ma un temporale e basta dura tanto.
2) sta roba incarna quanto di peggio esista nel panorama musicale italiano, nel senso che è una canzone programmaticamente creata per stare sui social ed essere canticchiata dalla fascia femminile 30-50.
3) Coma_Cose sono chiaramente servi del Void e del Caos primigenio e vanno fermati.
Mi spiace di non poter dare meno ma il balletto di Rose Villain funge da barriera mistica attorno al 6+.

8) Irama - Lentamente : 7--


Un altro Sanremo è passato insieme a un'altra canzone mediocrissima di Irama che in qualche modo arriva in top 10. Sarà che la prima sera si è messo la giacca con le spalline da ufficiale napoleonico. Sarà che ha l'aria patita da vampiro della Rice. Sarà l'acqua, sarà la macchinetta, sarà il caffè. Io posso solo riscrivere mezzi voti per dargli un 7-
Sta roba è una lagna ma non ha la malvagità implicita di Cuoricini.

8) Francesco Gabbani - Viva la vita : 7--


Parlando di gente che inspiegabilmente è in top 10 (soprattutto in una classifica che non comprenda i parimerito), abbiamo Gabbani con un pezzo che fa il cosplay di Albano. Dopotutto lui inizia a invecchiare e Trump prometto ogni giorno la pace in Ucraina. Il mercato russo avrà bisogno di cantanti italiani non appena toglieremo le sanzioni. Posizionamento furbo in prospettiva futura.

7) Fedez - Battito : 7-


Sinceramente, a livello puramente musicale non mi spiace neanche tantissimo e ci sono alcune buone intuizioni. Per quanto possa stare antipatico, Fedez il suo lavoro lo sa pure fare. Però sta saga eterna dei Ferragnez c'avrebbe pure rotto tre quarti di cazzo. Ma non poteva fa una canzone, boh, sulla pizza? La pizza piace a tutti, è altrettanto nazionalpopolare e non ti costringe a metterti le lentine a contatto nere sugli occhi.

6) Rocco Hunt - Mille vote ancora : 7

Allora, a me piace. Grande fan del dialetto napoletano in musica. Anche perché capisco solo il senso generale e non posso giudicare troppo negativamente il testo. Le tematiche sono abbastanza interessanti. Però "vote" vuol dire proprio "volte". E pronuncia anche un po' la "l" mentre canta. Quindi perché cazzo lo scrivi così? Non lo so, sta roba mi triggera troppo e fa perdere a Rocco un quarto di punto. Comunque carina dai.

6) Simone Cristicchi - Quando sarai piccola : 7


Non posso dare 7- perché non è Irama. Non posso dare 7+ perché è come se il testo fosse stato scritto a quattro mani con Gramellini. Seriamente: la tematica è sentitissima, il modo lacrima strappa storia con cui viene trattata è al limite dell'offensivo e anche un po' volgare. Sono sicurissimo che Cristicchi abbia cercato di fare del suo meglio perché è una persona seria. Non credo ci sia riuscito.

5) Bresh - La tana del granchio : 7+


Un po' paracula. Un po' tanto paracula. Nel senso che il testo non vuol dire quasi un cazzo ma le immagini sono molto carine. Also mi piace tantissimo la musica. È all'insegna dello zero sbatti ma ha bricioli di ispirazione dentro. Bella.

5) Giorgia - La cura per me : 7+


Diciamo una cosa, Giorgia ha oggettivamente un vantaggio sleale sul normale frequentatore del palco di Sanremo: è effettivamente una cantante. Nel senso che nei primi 30 secondi ti dici "oh wow, ma questa è davvero del mestiere!". Poi ha lo svantaggio che le hanno scritto due canzoni belle in un quarto di secolo di carriera. E questa non è una delle due. Sorry.

4) Lucio Corsi - Volevo essere un duro : 7,5


A persone di cui apprezzo il parere è piaciuta tantissimo. A me no. Carina, molto carina. Mi fa venire in mente un Tricarico che però a me non è che abbia mai fatto impazzire. Nel testo la retorica è leggermente sopra i buoni sentimenti. Quel tanto che basta a farmela calare un po'. Verso il 7 e mezzo. Ceccherini nel video ufficiale gli farebbe prendere punti bonus ma non vale per il contesto Sanremo.

4) Willie Peyote - Grazie ma no grazie : 7,5


Diciamolo, in questo festival non sono mancate le tematiche politiche e sociali. Nel senso che non se ne è sentita la mancanza. E proprio per questo che invece Willie Peyote risolleva il popolo di sinistra che ne sentiva il bisogno. Carina, belle rime, buon ritmo, ritornello simpatico e facilmente ricordabile, musica non originalissima ma orecchiabile. Poteva essere meglio? Poteva essere Silvestri o Elio, però ci accontentiamo.

3) Achille Lauro - Incoscienti giovani : 8-


L'Achille Lauro meno Achille Lauro dell'ultimo decennio mi sorprende con una bella canzone. Dove per bella si intende "mi farebbe venire in mente Battisti se Battisti avesse mai usato autogrill in un testo". L'inserimento del sax mi colpisce durissimo in uno dei miei punti deboli. Quanto basta per portarlo sul podio.

2) Olly - Balorda nostalgia : 8


Capisco perché abbia vinto. Ha una bella voce. Musicalmente è semplice ma ha delle bellissime variazioni. Poi si arriva al testo. E per quanto la gente si spertichi parlando di scuola genovese, di Tenco e De Andrè, raga, io in "distesi sul divano col telecomando in mano" questo grande labor limae non lo vedo. Peccato.

1) Brunori SAS - L’albero delle noci : 8+


Un po' come Giorgia si sente che fa la cantante di mestiere, si sente che Dario Brunori di mestiere scrive canzoni. Questa non è in assoluto una delle sue migliori? Assolutamente vero. È una delle migliori sul palco di Sanremo 2025? Eh sì. Davvero l'avresti fatta vincere? Eh, mi sa proprio di sì.
L'albero delle noci è la mia vincitrice di Sanremo 2025. Che volete? C'ho quasi quarant'anni eh.


Nessun commento:

Posta un commento