Nella mia lunga e ovviamente persa in partenza lotta per recuperare l'enorme panorama videoludico mondiale, eccomi arrivato al secondo capitolo, nonché spinoff, della saga dedicata all'amichevole uomo ragno di quartiere della Insomniac. Diciamo quindi due parole, ma proprio due velocissime, su SM: Miles Morales che così poi disinstallo tutto e libero spazio sull'hd.
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Carino e dimenticabilissimo (ndr.) |
Premessa numero 1: ho giocato Marvel's Spider-Man un paio di anni fa (quindi in ritardo di almeno quattro anni sull'uscita effettiva ma per me è abbastanza normale) e ne ero rimasto estremamente entusiasta. Il senso di libertà dell'oscillare su New-York tramite le ragnatele unito al sistema di combattimento molto pirotecnico e, diciamolo, le modalità di movimento facilissime da padroneggiare anche per chi si trova più a suo agio con mouse e tastiera che non con un controller, mi aveva totalmente conquistato. La trama ben scritta con la ricomparsa di tutti i personaggi canonici di quell'universo mi aveva esaltato. La quantità abnorme di collezionabili, missioni secondarie, sfide, rompimenti di cazzo anche un po' eccessivi attività collaterali mi aveva anche e soprattutto saziato di spiderman per un bel po'. Almeno per un paio d'anni.
Premessa numero 2: le recensioni parlavano di un ottimo seguito del gioco del 2018. Per fortuna che non mi fido delle recensioni dei videogiochi dal 1945. Almeno non sono rimasto deluso.
Cosa mi è piaciuto
1. Il sistema di movimento e combattimento sono riproposizioni totali del gioco originale del 2018. Funzionano benissimo ed è un piacere tornare a giocarci.
2. Il combattimento finale è visivamente molto bello da vedere.
3. La regia delle cinematics è carina I guess.
Cosa non mi è piaciuto
1. Per quanto riguarda il sistema di combattimento, questo gioco è l'esempio perfetto di come dare maggiori possibilità al giocatore sia assolutamente deleterio se l'impianto del gioco non viene ripensato interamente per includerle in modo interessante. A differenza di Peter, Miles ha due poteri assolutamente devastanti: quello della bioelettricità (con cui letteralmente tira pugni elettrici sugli avversari) e quello dell'invisibilità. Entrambi vengono inseriti in un contesto in cui l'AI è totalmente impreparata, sia a livello di complessità che di capacità di reazione, per gestirli. Ne viene fuori che entrambe le possibilità sono assolutamente distruttive per l'ambiente di gioco. Se sull'elettricità viene quantomeno fatto uno sforzo per introdurre situazioni in cui l'utilizzo sia condizione necessaria ad abbattere i nemici (oltre a un paio di avversari molto specifici in cui il pugno venom non sia un'istant win totale), l'invisibilità rende invece facile in modo imbarazzante affrontare le missioni stealth, anche a difficoltà massima. In tutto il gioco mi è capitato di morire letteralmente 1 (UNA) volta e sinceramente proprio perché ero completamente scazzato. Niente a che vedere, neanche lontanamente, con la difficoltà del predecessore. Cosa che si traduce in un generale senso di noia.
2. Da questo punto di vista, è una fortuna che il gioco sia estremamente più corto in termini di ore. Detto questo, la trama è, dal mio punto di vista estremamente personale, altrettanto noiosa e scontata. I cattivi sono cattivi e si riconoscono dalla città vicina. I buoni che devono tradire qualcuno lo fanno avvertendoti con tre giorni di anticipo per telefono. I buoni che si devono redimere con un sacrificio eroico rimangono stupidi fino all'ultimo istante e oltre ogni possibile ragionevolezza che non sia legata agli obblighi della sceneggiatura scadente. Sinceramente, non saprei come un recensore potrebbe definire questa roba "un'ottima trama" per motivazioni che non siano meramente economiche.
Cosa è meh
1. Il livello di difficoltà delle secondarie rimane altrettanto imbarazzante ma ho visto quà e là qualche spunto di creatività in più. Punti bonus per il dissing sui piccioni di merda. L'app con i social integrati è carina e rispecchia il mondo contemporaneo.
2. Rhino è imbarazzante come tutto il resto ma almeno c'è. Ed è notevole come uno dei personaggi più stupidi e tagliati con l'accetta dell'intero universo dell'uomo ragno riesca comunque a essere più interessante degli altri cattivi della storia (e Phin è considerata in questa lista).
3. Un buon quarto delle animazioni di Miles nelle oscillazioni fanno un po' cacare. Also, il 95% dei puzzle del gioco richiede di caricare quello, scaricare quell'altro, collegare due bobine con una ragnatela. Cosa che è stata interessante le prime 4 volte e una palla tremenda le altre 88. Ve siete proprio impegnati eh?
Conclusioni: complimenti ai ragazzi di Insomniac che hanno cavalcato l'onda del 2018 per sfornare un seguito raffazzonato sull'onda dello zero sbatti. O almeno spero fosse l'intenzione, perché se ci si sono pure impegnati è un casino. Gli do un 6 e mezzo perché la base è comunque buona. Però tocca riguardarsi gli spiderverse per avere una storia decente.
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