lunedì 6 luglio 2015

Dieci anni pesano

Ho finalmente trovato il tempo di scrivere qualcosa dopo due settimane. Alleluja. Mi sembra quindi doveroso parlare di un argomento di estrema attualità. Esatto: Dragonball S.
Vi aspettavate la Grecia? Ops.


Dopo alcune settimane di hype, ieri è finalmente uscito il primo episodio della nuova serie. Immediatamente si sono formate due schiere contrapposte: chi ha detto "bellobellobello" e chi ha detto "buuuuuuu", con le varie sfumature intermedie di "in effetti non è granché ma è solo il primo episodio" e "mah, mi aspettavo meglio ma lo guardo lo stesso perché è DB".
Nessuno si è però fermato a spiegare "perché" l'episodio gli è piaciuto oppure no. Vi dico la mia, ok?

Bene, la mia opinione è che l'episodio non è giudicabile in base ai parametri di bello o brutto. Direi piuttosto che è un tipico episodio di Dragonball. E qui risiede tutta la sua debolezza.
Per spiegare quello che voglio dire, devo fare un piccolo quadro della situazione. Dragonball è probabilmente l'anime che ci ha accompagnato più a lungo nelle nostre vite, fino a diventare praticamente uno dei simboli della tv commerciale italiana. Dal 1989 a oggi, non c'è stato anno in cui Italia 1 non si sia premurata di trasmetterne gli episodi, di questa o quella serie. Si tratta quindi di un tratto caratterizzante della nostra adolescenza. Per quanto mi ricordi, i pomeriggi dopo scuola iniziavano con Db prima, dopo o durante il pranzo. Sicuramente si tratta di un anime che ho amato alla follia e che, ora come ora, odio profondamente. Perché? Cosa è cambiato? La risposta è: niente. Ed è esattamente questo il punto.

Le origini del male risalgono a Dragonball Z e, in modo particolare, alla fine della saga di Freezer. L'inizio della serie mi era piaciuto moltissimo per una ragione molto semplice: i personaggi erano cresciuti. Oltre a diventare tutti adulti, erano anche maturati. Goku in particolare era padre, cosa che stupiva gli stessi personaggi e Crilin in particolare. L'idea che il protagonista avesse finalmente scoperto l'esistenza del sesso, anche se probabilmente Chichi era stata costretta a spiegargli tutto con tavole illustrative prima di procedere, per l'epoca e per l'anime era rivoluzionaria. Passata la spensieratezza un po' naif della serie classica, Dragonball Z si presentava come la versione riveduta e corretta per adulti: il momento in cui le cose diventavano serie. I nemici erano finalmente veramente malvagi oltre che nettamente superiori come capacità ai buoni. Le brame di ricchezza e di dominio cedevano il passo alla volontà di pura distruzione, mista a un po' di razzismo stile hitleriano che in questo tipo di cose sta sempre bene (tipo i sayan che vogliono sterminare il genere umano perché inferiore, ma pure Freezer che stermina i sayan perché popolo di scimmioni). La gente finiva uccisa (grazieaddio!) per non parlare del climax iniziale, con la morte di Goku nell'episodio cinque. L'andamento del nuovo Dragonball, molto drama e molto poco comedy si confermava negli episodi seguenti fino alla drammatica morte di Crilin contro Freezer che, benché nessuno al tempo se ne accorse, è stata la vera chiave di volta della serie.
Con la morte di Crilin, Akira Toriyama si era messo di fronte a una scelta. Da una parte c'era la via della maturità, dall'altra quella della comodità e della morte della storia. Ovviamente sapete come è andata a finire. Il drago di Namecc può resuscitare la gente per tutte le volte che vuole lol. Ah e poi lo ricreiamo e visto che ci siamo adesso può resuscitare tutti quelli che vuole tutte le volte che lo vuole. Contenti?

La verità, che nessuno ha mai voluto affrontare in questi anni e che forse è finalmente il caso di dire a voce alta, è che Crilin doveva restare morto. Doveva essere una cosa definitiva. Doveva essere chiaro che non tutto si poteva riparare, non su tutto poteva essere passato un colpo di spugna alla fine dei combattimenti e arrivederci alla prossima settimana.
Perché da quel preciso momento la fine della serie è stata chiara. Se niente è effettivamente irreparabile, allora l'unica preoccupazione è di rendere i personaggi sempre più forti, sempre più incredibili, sempre più spettacolari. Tanto chissenefrega se con un movimento della mano fanno esplodere i pianeti? Basta che alla fine ci siano le sfere del drago a riportare tutto come prima.
Solo che così la serie perde di credibilità e pure di interesse. Se nessuno può morire fino a quando rimane una persona in piedi a fare tana libera tutti, a che serve la storia? Tanto lo sappiamo che alla fine i buoni vincono.

Tutto questo walltext per giungere al punto conclusivo. Il primo episodio di DBS. Perché ha deluso? Per quanto mi riguarda perché c'era la speranza, anche se molto remota, che riprendere la storia dopo dieci anni, cancellare GT dalla continuity (cosa buona e giusta fra l'altro) potesse essere la premessa di una ripresa matura. La reintroduzione di un qualche canone di serietà. Invece cosa si è visto? Goku che è ancora un coglione (e francamente questa cosa che diventa un fine stratega in combattimento ma nella vita reale non sa fare 2+2 incomincia un po' a rompere le palle), Satan che fa il cameriere a Majin Buu, Chichi che se ne frega se il marito sta lontano da casa tanto gli portano una valigetta di soldi, Trunks e Goten che si comportano da idioti nonostante sei mesi prima abbiano combattuto per la salvezza della Terra. Insomma niente. Niente è cambiato. Semplicemente è finita un'altra serie ed è tornato la status quo che verrà infranto dal cattivo di turno, che darà un po' di botte a tutti, che farà allenare i sayan per diventare ancora più forti, che farà nuovamente il culo a Vegeta, che verrà di nuovo sconfitto con l'energia sferica o chissà cos'altro per poi far tornare tutto alla normalità con le sfere del drago.
Di nuovo.
Che palle.

Sì, ma Dragonball è quella roba lì, a me piace... 
Ovvio. C'è tanta roba che è fatta alla cazzo e comunque può piacere. Mica siamo a questionare sui gusti.

...e comunque ci sono i combattimenti.
Ok, affrontiamo l'altro elefante nella stanza. Quello che nessuno vuole vedere. Esattamente dalla fine della saga di Cell le scene di combattimento fanno cagare. Seriamente. Ed è perfettamente normale perché risponde alla regola fondamentale di ogni mago che recita "a che serve tirare pugni se puoi cancellare il nemico con una palla di fuoco?" In altre parole, i combattimenti di DB erano belli quando le onde energetiche erano l'eccezione. Quando tiravi il colpo, lo sbagliavi e poi non avevi energia per farne un altro. Adesso che tutti quanti, pure il lattaio sotto casa, possono distruggere un pianeta con un'onda energetica, a che cavolo serve prendersi a pugni? Ogni singolo combattimento si risolverà sempre e comunque con una gara a chi farà l'onda energetica più grossa o giù di lì.
Inoltre diciamo anche questo, negli ultimi dieci anni DB è rimasto uguale ma sono usciti fior fior di anime con scene di combattimento che non sono neanche comparabili. Shingeki no Kyojin; Akame ga kiru!, ve ne cito giusto un paio per farvi capire cosa si può fare adesso.

Insomma sgomberato il campo da tutto l'hype perché torna Dragonball!!!!, beh torna Dragonball. Wow. E quindi? Sono passati dieci anni e siamo ancora lì. Solo che noi spettatori abbiamo dieci anni in più. Mica pochi.

Magari mi sbaglio. Magari ci saranno svolte incredibili e imprevedibili della trama che rivoluzioneranno la storia. Può succedere.
Fatemi un fischio in caso.

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