venerdì 11 luglio 2025

Talmente bello che mi ha rotto i coglioni: The Bear 4

 Questa non è una recensione negativa: è l'espressione di un disagio. Il mio. Parliamo della quarta stagione della serie di disney channel, The Bear.

The same of the same (ndr.)
Cercherò di essere breve perché non ho intenzione di analizzare la stagione quanto esprimere un sentimento. La premessa è che gli attori sono adorabili, i dialoghi ben scritti, ai personaggi è impossibile non affezionarsi e che la regia, per essere una roba ambientata per il 90% fra quattro mura e avendo al centro quasi solo gente che parla in piano medio, è sempre molto ispirata.
Detto questo, mi rivolgo direttamente agli sceneggiatori per far notare che, raga, ci avete rotto i coglioni. C'è un limite a quanto si possa allungare il brodo descrivendo i problemi psicologici e i rapporti sociali fra un numero di personaggi inferiore a 5. Ed è un limite che per quanto mi riguarda avete ampiamente superato. Sono due stagioni che ci rompete la minchia sui drammi esistenziali di, fondamentalmente, 3 persone: Richie, Sid e Carm. ABBIAMO CAPITO. E va bene, ovviamente deve essere la parte centrale dello show. Ovviamente non guardi Dottor House per il caso medico della settimana, ovviamente non guardi From solo per capire perché nella cittadina ci sono i mostri, ovviamente non guardi Il Trono di Spade solo per vedere i duelli. In ogni serie i rapporti psicologici sono la parte di fondo veramente interessante, PERÒ MANCO SOLO QUELLO.
Sono due stagioni, ergo due anni e mezzo, che sto cazzo di ristorante è in bilico e non sappiamo che gli succede. Ce lo volete dire per favore? C'è tutta un'estetica e un contorno che in s1 e s2 rendevano bella questa serie, che è appunto quella del mondo della ristorazione e della cucina, che mano a mano che andiamo avanti si sta completamente perdendo. In s4 praticamente ci accorgiamo che sta gente lavora in un ristorante solo perché c'è Tina che cerca di cuocere la pasta in meno di 3 minuti e Marcus che crea 1 (UNO) dolce monoporzione. Per il resto avrebbe potuto essere una serie ambientata nell'edilizia o nella raccolta rifiuti.

Io guardavo sta roba perché ero interessato anche a quel tipo di mondo ed estetica. Se avessi voluto solo gente che parlava dei propri problemi a gruppi di 2 o 3 mi sarei visto Un Posto al Sole.

Ripeto: niente contro i personaggi, che sono dolcissimi. Ma UN'ORA E UN QUARTO di episodio monotematico sulle nozze della ex di Richie e su lui e Frank che cercano di far uscire la figlia da sotto il tavolo, trasformano quella dolcezza in diabete al quarto stadio.
La mia impressione, fortissima, è che tutta sta roba doveva essere fatta in 3 stagioni che siccome la serie è andata bene e Disney ha i soldi da buttare, sia diventata di 5.

Quindi la mia modesta opinione è la seguente: tutto bellissimo, ma mi avete rotto i coglioni. Possiamo andare avanti per favore?
Grazie.