mercoledì 24 settembre 2025

SWJ : Survivor - "meh"

 All'incirca due anni e mezzo fa scrivevo questo post sulla mia soddisfazione per aver giocato a Star Wars Jedi : Fallen Order. Oggi ne scrivo un altro per dire quanto il sequel mi abbia fatto cagare. Parliamo di Star Wars Jedi : Survivor e concludiamo così la serie pezzi accumulati nella pausa estiva.

La qualità del railroad dipende dal paesaggio (ndr.)
Devo dire che ero in parte stato messo sull'avviso perché avevo visto un punteggio di 8,5/10 di alcuni recensori. La critica dei videogiochi online solitamente rispetta questi criteri:
10/10 - potrebbe essere un capolavoro ma più probabilmente ci hanno pagato per parlarne bene;
9,5/10 - è un capolavoro ma non ci hanno pagato affatto;
9/10 - buon gioco ma niente di eccezionale
8,5/10 - fa cacare ma ci hanno pagato;
8/10 - fa cacare ma se diamo meno poi si vede troppo la differenza con chi ci ha pagato.

Quindi, cosa è cambiato per farmi passare da "wow, non vedo l'ora che esca il sequel" a "sì ma che palle però"?
Tendenzialmente niente e questo è solo una parte del problema.

1) Il gioco conserva la sua struttura estremamente lineare in cui la main quest ti porta in giro in una serie di corridoi in cui fare platform e combattere nemici random. Con la differenza che qui è tutto estremamente facilitato e semplificato rispetto a FO. C'è una strada da seguire, una serie di salti da fare, un approccio da tenere, un oggetto da muovere/controllare con la forza in ogni singola situazione. Nessuna variazione è permessa, nessuna strada secondaria è prevista. O fai quello o rimani bloccato. E il gioco è talmente terrorizzato dall'eventualità che tu possa bloccarti che rende ULTRAEVIDENTE ogni singolo passaggio. Ci sarebbe pure l'opzione per farti vedere evidenziati gli oggetti da muovere ma anche se la tenete disattivata non è che cambi molto. L'intero gioco è una serie di grossi cartelli giallo fosforescenti che urlano continuamente DEVI ANDARE DI LÀ IDIOTA e i puzzle prendono ispirazione evidente dalle istruzioni dell'ikea per montare le librerie billy. Se segui esattamente i passaggi elencati, alla fine il tuo mobile è pronto.

2) ma ci sono le aree da esplorare open map! - che il gioco ti incoraggia ad esplorare con lo stesso entusiasmo che potresti riservare a una visita dal dentista. Esistono le casse che ti danno roba estetica per te, la spada laser o il robottino. Esistono dei dischi dati che puoi scambiare in un negozio con roba estetica per te, la spada laser o il robottino. Esistono minerali che puoi scambiare in un altro negozio con roba estetica per te, la spada laser, o il robottino. Esistono delle piante che puoi raccogliere e mettere in un giardino. E NESSUNA di queste cose ha UNA MINIMA IMPORTANZA per il gameplay. Sinceramente non ho idea di chi sia il target di sta roba. Magari i collezionisti di skin di league of legends ma devi davvero davvero davvero essere tanto infognato su Star Wars per metterti a caccia della skin di Cal Kestis col pizzetto.
La cosa bella è che c'è gente là fuori che ha criticato Hogwarts Legacy perché nel senso, alla fine le piante che facevi crescere nel tuo laboratorio non è che servissero poi così tanto in combattimento. Ne potevi anche fare a meno. Ecco, qui proprio non servono a un cazzo del tutto. Però le puoi disporre in modo geometrico.
C'è una quantità enorme di cose nel gioco che sta là solo a fini puramente estetici. E non sarebbe neanche un male se non che la domanda viene spontanea: ma con tutto l'impegno che avete speso per mettercela, non potevate renderla anche minimamente rilevante?

3) Le quest secondarie - che fanno cacare sotto due aspetti. Il primo è quello della scrittura. La trama principale è una corsa contro il tempo per risolvere enigmi e inseguire gente. Le secondarie sono al livello di "una volta mio cugino minatore si è perso in quella caverna in culo al mondo dove la gente muore di continuo, non è che ci potresti andare a dare un'occhiata?" Mi spiegate perché CHIUNQUE dovrebbe essere interessato? Ma sto qui a combattere l'Impero diosanto, chiedilo alla municipale di cercare tuo cugino, no? Ogni personaggio secondario è noioso e inutile, ogni quest secondaria è totalmente avulsa dal contesto e poi c'è la mappa. Non so chi, nel team di sviluppo, abbia avuto l'idea geniale: sai cosa sarebbe veramente molto figo? Mettere un segnalino per dire che genericamente in quella parte della mappa c'è una quest secondaria però non dare nessun indizio su chi sia il quest giver! E poi le mettiamo quasi tutte nel bar dove si riunisce l'INTERO PIANETA! Non è divertente che ogni volta il povero stronzo debba parlare con diciotto persone anche solo per capire a chi rivolgersi? però lasciatemi dire che deve essere sicuramente un cazzo di genio.

4) Le nuove meccaniche - che di base sarebbero anche interessanti. Lo scatto aereo, il rampino, i palloni areostatici che ti fanno saltare, il minerale distruggibile, la scossa elettrica del robottino e via dicendo sono tutte aggiunte al gioco iniziale che dovrebbero permettergli di dare nuovi sviluppi. Il problema è che vengono introdotte con lo stesso approccio che domina la mappa. In altre parole non sarebbe neanche troppo fastidioso che il gioco ti prenda per mano e ti spieghi la nuova mossa trattandoti come un deficiente. Quello andrebbe anche bene. Il punto è che la nuova meccanica viene introdotta e, da quel momento in poi, userai SOLO QUELLA per almeno quarantacinque minuti di platform. Cazzo quanto è divertente.

5) E poi c'è la trama - che alla fine è il vero problema. Perché neanche Fallen Order era questo capolavoro di game design. Si apprezzava, specialmente se eri un po' acerbo delle meccaniche dei soulslike, perché era un gioco semplicemente meno oppressivo ma non era proprio quello il suo punto forte. La parte bella era la trama che presentava il classico cammino dell'eroe. Conoscevamo Cal, i suoi traumi, i suoi rancori, la lotta per la sopravvivenza e il superamento delle sue paure. Era tutto molto semplice ma estremamente sentito.
Qui c'è una corsa dietro a dei McGuffin la cui importanza è, diciamocelo, abbastanza dubbia. C'è questo pianeta raggiungibile attraverso una bussola su cui i nostri eroi potrebbero rifugiarsi rendendolo una base antimperiale. E questa è tipo la cosa di cui ci dovrebbe fregare di più e che sta all'incirca al livello di "pretesti che ci inventiamo per convincerci ad andare in palestra". Poi ci sono i patemi d'animo di un jedi passato al lato oscuro, di cui ci frega all'incirca quanto della vera origine del pistacchio di Bronte. Da ultimo c'è Bode che è un personaggio secondario introdotto in Survivor che fa da spalla al protagonista e che ha scritto in fronte in realtà sono un traditore nonché il plot twist finale della storia dal minuto uno. E noi viviamo queste 25 ore di gioco con la consapevolezza che NIENTE DI QUELLO CHE FACCIAMO ha la benché minima importanza visto che tanto Bode ci fregherà MANDANDO TUTTO A PUTTANE nell'atto finale. Cosa che quanto meno ci permette di prenderci un attimo di soddisfazione quando alla fine lo ammazziamo. Morte che, nel senso, è totalmente inutile, pretestuosa e assolutamente non necessaria, ma che almeno ci regala un momento di gioia nella noia totale della trama. Almeno quella. Gioia che è però un po' sporcata dal fatto che ammazzare quello stronzo richiede oggettivamente il triplo della fatica che ci è costato menare Darth Vader. Ma vaffanculo Bode.

Bonus point: il tizio che ha pensato: sai cosa sarebbe molto divertente? Introdurre uno stile con pistola in un mondo che deriva la sua figaggine al 98% dall'essere scherma giapponese ma con lame di energia. Sicuramente saranno tutti interessatissimi deve essere lo stesso che ha ideato l'indicatore delle quest. Spoiler: no, non ce ne frega un cazzo delle pistole.

Giudizio finale:
Ci sono le spade laser e almeno i combattimenti sono carini. Basta per la sufficienza ma non per altro.

venerdì 19 settembre 2025

Ricordarsi che Cipolla ha sempre ragione

Stavo scrivendo un lungo post su chatgpt e altri LLM (large language models). Arrivato a mezza pagina ho cancellato tutto perché già mi stavo allontanando dal tema. Che non è spiegare come funzionano i LLM ma come funzionano gli esseri umani. Quello che voglio dire è che se leggete articoli come questi:



e pensate che i pc siano pericolosi e occorra mettere leggi severissime per proteggere le persone, vi state semplicemente sbagliando. Perché? Esaminiamo le storie:
1) tizio randomico legge da qualche parte che il sale fa male alla salute e chiede a chatgpt come sostituirlo nella sua dieta. Il bot suggerisce il brumuro di sodio. La sostanza è effettivamente un sale, appare bianca come il sale e una volta veniva usato anche come sedativo, prima di scoprire che fosse debolmente tossica. Oggi viene utilizzato prevalentemente come disinfettante nelle piscine. Il tizio mangia bromuro di sodio per tre mesi e poi corre in ospedale con sintomi di avvelenamento.
2) tizio di 76 anni entra in una chatbot di meta, fa roleplay con un'AI che impersona una tizia, si autoconvince che sia una persona vera e muore di infarto mentre è in gita per andare a trovarla.
3) operatore di borsa si infogna nelle teorie del complotto e sottopone a chatgpt l'idea di trovarsi all'interno di Matrix. Insiste talmente tanto intimando al bot di "dirgli la verità!!!" che alla fine quello gli suggerisce di buttarsi dal diciannovesimo piano di un palazzo e vedere se il marciapiede ha le sue stesse opinioni riguardo alla mancanza di solidità del mondo esterno.

Queste tre storie sono importanti perché sono esemplificative di due delle "leggi fondamentali sulla stupidità umana" enunciate dal purtroppo non sempre conosciuto prof. Carlo Cipolla nel 1976.
Seconda legge: "La probabilità che una determinata persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa" - come vedete è del tutto indifferente essere operatori di borsa laureati, pensionati sull'orlo della demenza senile o lavoratori della middle class in cerca di uno stile di vita più salutare: gli stupidi sono ovunque.
Terza legge: "Una persona stupida è quella che provoca danni a un’altra persona o gruppo senza ottenere benefici per se o addirittura danneggiando se stessa": una persona stupida finirà sempre per fare male agli altri o a se stessa, a prescindere dei mezzi usati, dalle condizioni esterne o dal contesto in cui si colloca. Non può farne a meno: è stupida.

Questo tipo di utilizzi di chatgpt sono uno dei cosiddetti "problemi del primo mondo". Si tratta cioè di quei problemi che i paesi avanzati che stanno benissimo si inventano perché non ne hanno altri più seri da affrontare (o perché non hanno voglia di farlo). Un altro esempio è la necessità (fin qui tutta americana) di scrivere molto in evidenza su bicchieroni di cappuccino "attenzione: contiene una bevanda molto molto calda", per avvertire i clienti che hanno appena comprato una bevanda molto molto calda e che possono percepire attraverso il senso del tatto che sia molto molto calda, quanto la loro bevanda sia molto molto calda. La realizzazione della tautologia sul Piano Materiale Primo.

Cosa voglio dire? Che è del tutto indifferente cosa stiamo dando in mano alle persone. Se siete talmente stupidi da acquistare sostanze chimiche e mangiarvele dopo aver letto robe su internet, se riuscite ad autoconvincervi che l'AI con cui state chattando sia una persona vera, se riuscite a negare i vostri sensi e pensare che la realtà che vi circonda sia illusoria: il problema non è chatgpt. Certa gente si fa male semplicemente perché è troppo stupida per evitarlo e per quanto si possa tentare di rendere il mondo a prova di idiota, gli idioti tenderanno sempre a stupirvi riuscendo a farsi male lo stesso perché, quarta legge: "le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide".

La verità è che l'occidente rappresenta il modello sociale più sicuro mai creato sulla faccia della terra e comunque la gente continua a farsi male lo stesso, da sola. Non saranno le AI a metterci in pericolo: ci riusciamo benissimo da soli.

mercoledì 17 settembre 2025

Reiterare meccaniche stupide

Velocissimo post per dire che, come metà dell'emisfero occidentale che fa implodere i server di steam, pure io mi sono infognato su Hollow Night : Silksong.
Non per le meccaniche, che pure sono piacevolissime da giocare e mi hanno fatto riprendere in mano un platform dopo quindic'anni, non per l'ambientazione, che pure è interessante, e neanche per la colonna sonora, che come giustamente ha detto qualcuno è bellissima da ascoltare se riesci a smettere di bestemmiare un attimo per sentirla, ma per la pura e semplice bellezza grafica del prodotto. E chi ha disegnato questa roba, nella sua semplicità, è un cazzo di genio del design:

Ciò detto, ho una sola lamentela da fare a Team Cherry e provvedo subito a farla. Premessa: io capisco assolutamente l'introduzione nel gioco di punti di salvataggio unici. Alla fine sono una componente dei platform dai tempi di Super Mario World e la consapevolezza di poter perdere tutto quanto guadagnato con un salto o combattimento errato e il doversi rifare la strada da capo per andarsi a riprendere le risorse perdute sono un fattore che invita alla cautela e crea tensione. Da questo punto di vista non sono neanche d'accordo con chi dice che hanno copiato le meccaniche dei focolari dei souls. Anzi, da un certo punto di vista è il contrario: sono i souls che sono l'ultima evoluzione di un sistema di gioco a esplorazione che esiste da praticamente sempre. Quindi è ok, ci sta tutto.
Quella che invece è UN'IMMANE ROTTURA DI COGLIONI è il doversi rifare tutta la strada da capo ogni volta che muori contro un boss. Mi spiego meglio: i boss, anche quelli non complessissimi, prevedono quanto meno di essere visti un paio di volte per capire cosa fanno e come si muovono. Poi certo, per VOI questo non vale. VOI avete i tempi di reazione di una mosca in volo e la capacità di elaborazione mentale di Stephen Hawking unita alla velocità di esecuzione di un undicenne koreano che gioca a Starcraft, ma per tutti noialtri COMUNI MORTALI, che siamo tipo il 98% dell'utenza e quindi all'incirca l'obiettivo dei game designers, il gioco prevede proprio per la sua natura una certa quantità di trial and error.
Quindi, mi chiedo, se la morte non è una variabile dovuta alla disattenzione/errore meccanico ma una componente inevitabile legata alla mancanza di conoscenza di quelle particolari meccaniche, che senso ha mettere la punizione del tragitto da rifare? Non rende più interessante il gioco, non aumenta la tensione, è solo un'immane rottura di cazzo che allunga i tempi senza nessun effetto pratico. L'esplorazione l'hai già fatta. Alla stanza del boss sei già arrivato e non devi accumulare risorse per affrontarlo. Rifare la strada da capo dalla più vicina panchina è solo una perdita di tempo.
Mancassero le possibilità tecniche capirei, ma non ci vuole nulla a introdurre un punto di salvataggio automatico dopo la prima sconfitta e a farti respawnare poco fuori dall'area del Boss. In quel modo si lascia al giocatore la possibilità di scegliere se riaffrontarlo subito o magari fare altro, invece di condannarlo a prescindere a rifarsi i chilometri per tornare nel medesimo punto e così via per altre diciotto volte.
Che senso ha? A parte allungare il brodo rompendo il cazzo intendo. E a parte far felici tutti i masochisti cronici che godono a vedere la propria vita e il proprio tempo stuprati da una meccanica del cazzo.

Per tutto il resto Hollow Knight : Silksong è una figata. Giocatelo. 9/10

giovedì 11 settembre 2025

Rimanere tranquilli vedendo gente sui tetti negli USA

Ieri è successa una roba negli Stati Uniti su cui non ho molto da dire ma che voglio comunque lasciare qua a futura memoria. In pratica hanno sparato a un tizio su un palco. Quindi un classico mercoledì negli States. Stiamo parlando di Charlie Kirk.

Foto in attività del tizio in questione
Se non siete americani difficilmente conoscerete Charlie Kirk a meno che non siate molto addentro a certi circuiti. Eppure è stata una figura di spicco della campagna elettorale che ha portato Trump dove sta adesso. È stato anche uno dei principali protagonisti di Turning Point USA che potremmo definire, in modo estremamente brutale, come "il movimento studentesco della destra" nei campus americani. Tutto questo ve lo sto dicendo praticamente copiaincollando da altri siti, visto che personalmente l'ho conosciuto il mese scorso.

Il come l'ho conosciuto merita una parentesi. Il fatto è che ultimamente mi sto appassionando di pittura tecnica ad acquerello. Questo fa sì che durante i tempi morti a lavoro, apra youtube e veda video. Sul pc di lavoro ovviamente non sono loggato col mio account personale e quindi il feed è molto meno impostato sulle mie preferenze abituali. Capita poi che uno dei miei colleghi faccia anche lui la stessa cosa ma guardando praticamente soltanto Judge Judy (che non vi spiegherò cos'è altrimenti non la finiamo più) e altra roba targata USA. Capita quindi che l'algoritmo di youtube sul pc di lavoro sia spesso "un po' confuso" e ci proponga video randomici. Fra gli altri, a un certo punto sono spuntati gli shorts di questo tizio.
Nel senso, capisco l'algoritmo eh. Ti vedi questo utente che passa da video di ultrasessantenni che dipingono paesaggi a roba in cui un giudice in toga bastona inquilini che non pagano l'affitto e dici: mmmmm questo potrebbe essere interessato a roba di estrema destra. Proponiamogli propaganda MAGA!.

Da qui arriva la mia conoscenza di base di Kirk che per quanto ne sapevo fino a ieri era: "il tizio che risponde a studenti americani di sinistra stupidi con argomenti altrettanto stupidi". Per farvi capire, l'interazione base di ogni video che lo riguarda è:
StudenteUniversitariodiSinistra - il capitalismo fa schifo!!
Kirk - il capitalismo ci ha dato la lavatrice e l'automobile
StudenteUniversitariodiSinistra - ma fa anche cose brutte!
Kirk - ma anche il comunismo e il comunismo non ti dà la lavatrice
StudenteUniversitariodiSinistra - OMG non ci avevo mai pensato, OMG mi hai asfaltato
>>> momento di silenzio pensoso

Diciamo che, per come la vedo io, più che essere propaganda di destra era un servizio giornalistico su quanto stanno messe male le università USA. Che saranno pure il vertice della cultura occidentale ma evidentemente sfornano gente incapace di avere un dibattito a livello "conversazione da ubriachi da pub il venerdì sera alle tre di notte". E dire che il dibattito dovrebbe essere parte integrante di quel mondo.

Comunque, tornando al defunto Mr. Kirk, vorrei proporre una piccola selezione di sue citazioni degli anni passati. Una specie di testamento spirituale:
“I think it’s worth it. It’s worth to have a cost of, unfortunately, some gun deaths every single year so that we can have the Second Amendment to protect our other God given rights. That’s a prudent deal. It is rational. [...]So then how do you reduce? Very simple… I don’t know. How did we stop shooting at baseball games? ‘Cause we have armed guards outside of baseball games. That’s why.” 

“We need to be very clear, you are not going to get gun deaths to zero,” he said. “It will not happen. You can significantly reduce them, by having more fathers in the home, by having more armed guards in front of schools. We should have a honest and clear reductionist view of gun violence, but we should not have a utopian one.”

Queste sono quelle che troverete ovunque (rilasciate ad una conferenza di aprile 2023). Io però vi vorrei proporre l'intero testo che mi sembra molto più calzante ed esplicativo non solo del personaggio ma dell'intero tessuto sociale che gli sta dietro.

The Second Amendment is not about hunting. I love hunting. The Second Amendment is not even about personal defence. That is important. The Second Amendment is there, God forbid, so that you can defend yourself against a tyrannical government. And if that talk scares you — "wow, that's radical, Charlie, I don't know about that" — well then, you have not really read any of the literature of our Founding Fathers.
Number two, you've not read any 20th-century history. You're just living in Narnia. By the way, if you're actually living in Narnia, you would be wiser than wherever you're living, because C.S. Lewis was really smart. So I don't know what alternative universe you're living in. You just don't want to face reality that governments tend to get tyrannical and that if people need an ability to protect themselves and their communities and their families. 
Now, we must also be real. We must be honest with the population. Having an armed citizenry comes with a price, and that is part of liberty. Driving comes with a price. 50,000, 50,000, 50,000 people die on the road every year. That's a price. You get rid of driving, you'd have 50,000 less auto fatalities. But we have decided that the benefit of driving — speed, accessibility, mobility, having products, services — is worth the cost of 50,000 people dying on the road. So we need to be very clear that you're not going to get gun deaths to zero. It will not happen. You could significantly reduce them through having more fathers in the home, by having more armed guards in front of schools. We should have a honest and clear reductionist view of gun violence, but we should not have a utopian one. You will never live in a society when you have an armed citizenry and you won't have a single gun death. That is nonsense. It's drivel. But I am, I, I — I think it's worth it. I think it's worth to have a cost of, unfortunately, some gun deaths every single year so that we can have the Second Amendment to protect our other God-given rights. That is a prudent deal. It is rational. 
Nobody talks like this. They live in a complete alternate universe. So then, how do you reduce? Very simple. People say, oh, Charlie, how do you stop school shootings? I don't know. How did we stop shootings at baseball games? Because we have armed guards outside of baseball games. That's why. How did we stop all the shootings at airports? We have armed guards outside of airports. How do we stop all the shootings at banks? We have armed guards outside of banks. How did we stop all the shootings at gun shows? Notice there's not a lot of mass shootings at gun shows, there's all these guns. Because everyone's armed. If our money and our sporting events and our airplanes have armed guards, why don't our children?"

 Se lette superficialmente le citazioni estrapolate possono sembrare un'espressione di insensibilità verso specifici fatti drammatici (le sparatorie nelle scuole). Il testo intero invece mostra un pensiero più profondo in cui si accettano le uccisioni come mero effetto collaterale dell'avere una cittadinanza pesantemente armata cosa che, nella visione del mondo di Kirk, è una garanzia di democrazia e libertà.

Di fronte a tali convinzioni, mi sento sinceramente di chiosare solo su un paio di punti:

1) Vorrei semplicemente far notare che il mondo utopico di Narnia è letteralmente l'Europa occidentale. O il Canada. Capisco che negli USA la geografia sia poco praticata ma letteralmente i loro vicini di casa poco più a nord hanno la libertà, la democrazia e sicuramente non hanno un governo tirannico che li opprime... senza le sparatorie nelle scuole. È impressionante come Kirk potesse accusare i suoi interlocutori di vivere a Narnia quando lui stesso viveva in un mondo distopico in cui l'unico argine alla deriva dittatoriale del governo (con a disposizione armamenti nucleari, flotte di portaerei, caccia stealth, carri armati e via dicendo) era costituita dalle pistole dei privati cittadini. Un mondo in cui si era perennemente sull'orlo di una nuova rivoluzione francese in cui, ovviamente, noi siamo sempre dalla parte del popolo oppresso. Non capita mai di considerarsi i Luigi XVI della situazione.

2) Sinceramente non capisco di cosa stiano parlando quelli che lo chiamano martire. Nella visione del mondo di Kirk, la sua morte è esattamente quello che deve accadere quando il sistema funziona perfettamente. La diffusione delle armi da fuoco è ciò che garantisce al singolo cittadino, quando sente violata la propria libertà, la possibilità di farsi giustizia da solo ribellandosi alla società che lo circonda. Qualcuno ha evidentemente sentito la propria libertà violata dall'attività politica di Kirk, ritenendo quello di Trump un governo tirannico, ergo ha preso le armi e ha risolto il problema. Esattamente quello che Kirk sosteneva.

Spero che i sostenitori di Kirk siano felici. Il loro eroe è morto nel mondo in cui è vissuto. Mica a Narnia.